Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] conclusa il 28 aprile) e nei problemi seguiti alla morte di Guglielmo della Scala (18 aprile) e alla sua sostituzione coi figli Pietro Querini, Giovanni Gradenigo, Leonardo Dandolo, Marco Rosso.
222. Sulla quale basti qui rinviare a Giorgio ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] -245 (con bibl. prec.). - Segni: Capitolium·. G. M. de Rossi, Signia, in M. Cristofani (ed.), La grande Roma dei Tarquini, cit prec.); F. Buranelli, Gli scavi a Vulci della Società Guglielmo Campanari-Governo Pontificio (1835-1837), Roma 1991, pp. 240 ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] (pp. 121-150).
81. Sotto la direzione di Guglielmo Zorzi e poi di Alberto Colantuoni, la compagnia viene brassi, né peto, né colo. / Me vardo in specio: gò rossa la boca... / Son [...] rossa perché me consolo. / Vien da la cale un gran coro de ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] vendere zolfanelli. Teresina, di 12 anni, i capelli rossi e crespi, la pelle bianca, le forme precocemente Comunale, Archivio Municipale, 1865-1869, VII-7-15; Guglielmo Berchet, Condizioni generali della istruzione primaria, Venezia 1867.
62 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto una descrizione delle prigioni, penali leggi, e nuovo codice di Russia di Guglielmo Coxe A.M., a cura di Pietro Antoniutti, Venezia 1814, p ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , XXII, 1984, p. 119 ss.; O. Rossi Pinelli, La pacifica invasione dei calchi delle statue antiche 270 ss.; C. M. Brown, Bishop Girolamo Garimberto Archaeological Advisor to Guglielmo Gonzaga Duke of Mantova (1570-1574), in Arte Lombarda, 1987, 4 ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] : Gala con esecuzione dell'inno turco, quindi Cambiale di matrimonio e Guglielmo Tell; 11.XI Gala per il genetliaco del re, Dannazione di dal Settecento a oggi, a cura di Francesco Passadore-Franco Rossi, Venezia 1994-1996.
6. Per una presa d'atto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] alla Sicilia normanna, come quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come quello di Adelardo di Bath detta fellera, che si manifestava con una sovrabbondanza di 'bile rossa'. La conoscenza dell'anatomia degli uccelli rapaci o dei cani ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e Teodorico Borgognoni da Lucca, a Bruno da Longoburgo, a Guglielmo da Saliceto, fino a Lanfranco da Milano ‒ sappiamo poco, di Pelusio ‒ sbocco mediterraneo del commercio marittimo dal Mar Rosso e dall'Oceano Indiano ‒ la peste si trasmise di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] il simbolo stesso del potere, forse per quel colore rosso affine alla porpora (Delbrueck, 1932). Di porfido erano di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...