GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] quali aiutarono Leone a espugnare Santhià, dove era impegnato Guglielmo.
La resistenza dei soldati di G. impedì a 379-382, doc. 305; Die Urkunden Konrads II., a cura di H. Bresslau, ibid., IV, ibid. 1957, pp. 423-426, doc. DH.II. 305 (300 bis); G.A ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] una figlia di Enrico II d'Inghilterra, e poi con la sorella di Guglielmo re di Scozia: in entrambi i casi potrebbe trattarsi di G. o dal 1174 la corona di Gerusalemme era nelle mani di Baldovino IV, minorenne e affetto da lebbra, e, per ovviare alla ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] Salomone, figlio del "quondam" maestro Guglielmo (Grigioni, Per la storia della pittura 11-12, p. 159; R. Van Marle, The development of the Italian school of painting, IV, The Hague 1924, pp. 503 s.; A. Pasini, I francescani a Forlì, in Forum ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] duca di Sanseverino e Avezzano.
Dopo la morte di Guglielmo II, re di Sicilia, nel novembre 1189 Tancredi - Italia [Medio Evo], XXXIX, Roma 1906, ad ind.; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, IV, 3, a cura di G. Baaken, Köln-Wien 1972, p. 384; Tancredi et ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] dove si narra che fra l'888 e l'889 un Guglielmo discese in Italia dal Regno franco con 300 armati in P. de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., Poetae Latini aevi Carolini, IV, 1, Berolini 1899, pp. 372 s.; Liutprandus Cremonensis, Antapodosis, a cura ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] - unico papa inglese - il 14 dic. 1154, morto Anastasio IV. Di fronte allo spirito autonomistico di Roma (che cercò di reprimere scomunicando Arnaldo da Brescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, A. si appoggiò a Federico Barbarossa: questi, ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] nel 941. Nel corso della lotta l'appoggio concesso da Luigi IV re di Francia a Enrico giustificò l'intervento di O. di e fratello minore di O.; l'arcivescovato di Magonza a Guglielmo suo figlio naturale), O. poté affrontare con le forze riunite ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] dei convocati (1241). Ma morto Gregorio, il successore Innocenzo IV, riunito nel giugno 1245 un concilio a Lione, scomunicò e 1272). Solo dalla Germania, dove il successore di Enrico Raspe, Guglielmo d'Olanda, fu sconfitto dal figlio di F., Corrado, ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] mendicanti contro gli attacchi dei dottori parigini, in ispecie Guglielmo di Sant'Amore, forse adoperandosi per ottenerne la condanna , degli anni successivi. B. ottenne che Alessandro IV permettesse nuovamente ai minori di confessare; svolse il ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda, lasciò Lione e nel 1253 rientrò definitivamente a Roma per infeudargli la Sicilia. Ma nominato dallo stesso Corrado IV in punto di morte tutore del figlio Corradino, accettò ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...