CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] diffusa nell'inoltrato sec. 13°, se Guglielmo Durando la trascrive quasi inalterata (Rationale e/o diffusione - così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti, ma IV, 11; VIII, 44; LXIII, 328; LXX, 363).Il ricco tesoro di arredi liturgici d'argento ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il 18 dicembre, di Pio IV, del quale, da poco, dietro sodisfazioni" particolari a Guglielmo nelle sue svariate richieste, lo risarcisca d'un tratto a sue Goldwell (a Roma vivente perché cacciato dall'Inghilterra ancora nel 1559), il G.; e officiata ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , di Guglielmo Ferrero.
d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra poco di poi il volume IV, 1 (Torino 1923) ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] premio Nobel con Guglielmo Marconi per venne condivisa dall'Inghilterra con gli Stati Planck ridotta; esso corrisponde a una lunghezza d'onda di De Broglie degli elettroni λ= tutti i composti a simmetria zincoblenda (gruppo IV, III-V, II-VI, e alcuni ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Federico Guglielmo alla Francia 1815), ibid., pp. 272-287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra nell'anno 1814: il card. C. a Londra, ibid., 6, pp D. Sala, in Scritti vari, a cura di G. Cugnoni, IV, Roma 1888, pp. 241, 251, 252, 255, 259-263; J. Barbey d ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] organizzate dall'elettore Guglielmo (I Castori conferita l'ambita onorificenza della Rosa d'oro. A questa cerimonia, che il governo della Casa Medici, IV-V, Firenze 1781; L. ss.; G.G.H. Jones, Inghilterra, Granducato di Toscana e Quadruplice Alleanza ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Il primo conte-marchese della Gotia fu Bera, figlio di Guglielmo I duca di Tolosa (801-20). Dopo di lui, di Giacomo II, Pietro IV e Giovanni I d’Aragona: anche per impulso alla Fiandra e di lì all’Inghilterra e poi alla Germania, specialmente Augusta ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per la Francia, la Borgogna e l'Inghilterra. Suoi compiti erano: cercare di arrivare a IV), Andrea Giovanni de' Bussi, Niccolò Perotti. Fu grazie all'intercessione di D una revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] elogio a Guglielmo Pepe che IV, insieme con altri scritti su Cavour) nel quale tra l'altro poneva in luce l'importanza che sul Cavour aveva avuto il soggiorno in Inghilterra XVII (1896), pp. 1-31; F. D'Ovidio, Da un manoscritto del Bonghi. Nota letta ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Settentrione d'Europa, forse con l'Inghilterra, legami d'Aquino, dalle rigorose strutture logiche, si ritrovano in termini analoghi in opere quali il Rationale divinorum officiorum di Guglielmo anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia ...
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