La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] d'Inghilterra, che nel 1531 lamenta di non ricevere più le merci consuete (Marino Sanuto, I diarii, LV, a cura di Guglielmo Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-81: IV, pp. 380-398 (alla voce "dote"); VIII, pp. 92-99 (" ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] (intorno al 1470); fu Goffredo di Meaux, medico di Carlo IV, ad aver dato il via a questo tipo di osservazioni. Goffredo e un testo di medicina astrologica, il De urinis di Guglielmod'Inghilterra. In quest'opera al-Qabīṣī spiegava, tra l'altro ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da le parti vien promesso si obligano li Comici cadaun di loro d'esser sottoposto nel spatio di questi due anni alla penna di scudi , a cura di Nicolò Barozzi - Guglielmo Berchet, Venezia 1856-1877: IV, Inghilterra, pp. 291-292). Giovan Battista ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da le parti vien promesso si obligano li Comici cadaun di loro d’esser sottoposto nel spatio di questi due anni alla penna di scudi , a cura di Nicolò Barozzi - Guglielmo Berchet, Venezia 1856-1877: IV, Inghilterra, pp. 291-292). Giovan Battista ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Guglielmo Gonzaga di Mantova. Nel 1572 offre in vendita le antichità Carpi ad Alfonso; si conosce un inventario delle sculture di sua proprietà del 1578.
Bibl.: G. Fiorelli (ed.), Documenti inediti, cit., IV da Carlo I d'Inghilterra tra il 1627 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] I Geoponica sono costituiti da stratificazioni successive. Verso il IV-V sec. d.C., Vindanio Anatolio di Beirut aveva compilato una raccolta normanna, come quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come quello di Adelardo di Bath, di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] di Giacomo II (1260-1327) e di Pietro IV (1336-1387). Verso l'inizio dell'XI sec più potente sovrano dell'epoca, Enrico II d'Inghilterra (nel caso di Adelardo). Il ms a Federico.
Il fatto che Anatoli e Guglielmo di Luna abbiano tradotto i testi di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di Enrico II d'Inghilterra; l'ascendenza troiana sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico Romano, i Greci e i posteri, in Storia di Roma, IV, Caratteri e Morfologie, Torino 1989, pp. 827-878; G. ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] degli Stuart – era entrambe le cose.
Enrico IV, il primo re della casata dei Lancaster, salì persona regale e la nobiltà d’Inghilterra durante la congiura delle a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart. Nello stesso ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] di Morea, in qualità di vassallo del principe Guglielmo II; Lorenzo stesso divenne doge nel 1268. Anche opera di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, fino al 1280 circa e da quel Poco tempo dopo papa Niccolò IV bandì gli scambi commerciali - ...
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