VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] delle Alpi), non regionale. Solo con Plinio ilVecchio si cominciano a chiamare Iulienses gli abitanti di pittoriche (attenuazione già verificatasi nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno ...
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WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] investì nel 1088 il conte Enrico I, detto ilVecchio, della marca di Meissen. Spentasi nel 1127, con Enrico il Giovane, la -est della Germania. I figli del Litigioso, Federico il Mansueto e Guglielmo, ereditarono nel 1440 i possessi degli altri rami, ...
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VITTORIA ADELAIDE MARIA, imperatrice di Germania e regina di Prussia
Carlo ANTONI
Nata a Londra il 21 novembre 1840, morta nel castello di Friedrichshof presso Cronberg il 5 agosto 1901. Figlia della [...] di poter salire al trono accanto a suo marito e dar così inizio ad un'era liberale nella storia della Germania: quando, morto il 9 marzo 1888 ilvecchioGuglielmo I, Federico III divenne imperatore, era ormai troppo tardi. Irrimediabilmente malato ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ) Sisto V, dopo aver sostituito ilvecchio patriarchium lateranense con l’attuale palazzo, ; C. Dolcini, ‚Eger cui lenia’ (1245/46): Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Id., Crisi di poteri e politologia in crisi, Bologna 1988, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] o Guglielmo di Ockham, la dottrina era entrata in crisi con il grande scisma d’Occidente (1378), quando il che su sollecitazione dei suoi amici veneziani, quali Ermolao Barbaro ilVecchio e Ludovico Foscarini da un lato, e Francesco Sforza dall’ ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Novelle prescrizioni" queste furono disposte "nei luoghi propri del vecchio codice da quei dottori, che intendevano al maggior comodo oltre centocinquanta anni prima da Gregorio VII a Guglielmoil Conquistatore: "la divina scrittura attesta che la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era Terme di Diocleziano in deposito di grano progettata da M. Longhi ilVecchio. Se a G. si deve anche l'inizio, nel 1583, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] stanzia e comanda ilvecchio sottostrato siculo. Il nuovo organismo politico, similmente al concetto greco, il quale viene imitato ancora verificato in più centri.
Con le monete di Guglielmoil Malo, con l'eccezione delle antiche basi come Palermo, ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ilVecchio (m. dopo il 1200) descrizioni profondamente toccanti dei sentimenti dell'uomo, sia della gioia che del dolore. Ma il , ricorrendo in caso di necessità alla forza militare.
Re Guglielmo riconobbe la Lega nel febbraio 1255, se ne pose a ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , in cui ilvecchio e il nuovo si giustappongono. Da un lato egli lottò validamente contro il positivismo morale e Il nunzio a Monaco Pacelli si incontrò con l'imperatore Guglielmo, con il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...