Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] con Gelone e Gerone nel V secolo e Dionisio ilVecchio e Dionisio il Giovane nel IV. Le tirannidi ioniche del VI ). Nel Breviloquium de principatu tyrannico, scritto verso il 1340, Guglielmo di Occam attacca la dottrina della plenitudo potestatis ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] era alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di Cosimo ilVecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era stata precettori Giacomo Bisi, figura pressoché sconosciuta, e il dotto Guglielmo Capello; Giovanni Toscanella gli fu poi accanto in ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] morale intitolata De iudicio. Ilvecchio e celebrato medico di il duca Guglielmo Gonzaga (1572), l'ambasciatore francese de La Roche, il duca di Nevers e Giulio Cesare Colonna (1573), il principe di Baviera e il cardinale di Santa Severina (1574), il ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il massimo magistrato, Tommaso d'Aquino, apparteneva alla cerchia dei fideles del sovrano. Con il successore, Guglielmo , il 18 marzo 1236 il priore provinciale dei Predicatori di Lombardia, per ordine di Gregorio IX, riformava ilvecchio monastero ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco ilVecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di fronte agli eserciti viscontei. Il 27 marzo 1404 concluse un patto con Guglielmo Della Scala (figlio naturale di Cangrande 1374 lasciò a Francesco ilVecchio la parte migliore della sua biblioteca, unica per consistenza e valore.
Il 21 nov. 1388, ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e si corrompano o si trasformino le società, ilvecchio problema umanistico del Montesquieu, riproposto adesso in contemporaneamente la luce il volume su L'opera storica di Guglielmo Ferrero e i suoi critici (Milano 1911) e il saggio, pubblicato nel ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] illegittimi Fregnanino, Tebaldo e Guglielmo. Sta di fatto che il 14 dic. 1359 il D. uccise di sua propria mano Cangrande (II), allontanandosi subito dopo dalla città e riparando a Padova. Ottenuto l'appoggio di Francesco ilVecchio da Carrara, due ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] in documenti del 1270 e del 1279 Manfredonia viene ancora indicata con ilvecchio nome Siponto, oppure come "Siponto Novello" (Regesto, 1913, pp. re Guglielmo (quindi da Guglielmo I o da Guglielmo II di Sicilia; Dokumente, 1926, nr. 737). Il testo ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] dall'unione di Guglielmo Rossi con Donella di Pietro da Carrara; peraltro, ancora dopo il 18 marzo 1353 il L. fu una guerra tra Venezia e Padova, il L. fu inviato come ambasciatore da Francesco ilVecchio presso il re d'Ungheria, ottenendo la ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] matrimoni fra parenti, il 21 maggio 1402 venivano ratificate in Catania, alla presenza di Guglielmo, vescovo Forselense, e . 29-46, 49-50 e 69-97; Id., La polit. italiana di Martino ilVecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67-73, 107-121, 149-160; V ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...