DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] una posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco ilVecchio da Carrara. Si tenne in contatto con i Visconti ipsius domini Canisgrandis". A Guglielmoil D. assegnò invece 60.000 ducati. Nel testamento il D. menziona anche due ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] possibile soltanto per il passaggio al partito italiano nel collegio cardinalizio del francese Guglielmo di Bray, ilvecchio cardinale di Sabina fu chiamato a una missione importante, allorché dopo che il papa aveva ratificato il 20 giugno 1295 il ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] la successione (dopo il 25 marzo 1609) nel ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri 'estate del 1644, s'aprì il lungo conclave per la successione di Urbano VIII, ilvecchio e malandato B., decano del ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Crispi avesse sostenuto fino in fondo la destinazione del prefetto De Seta a Firenze. Ilvecchio statista siciliano quindi aveva dovuto trovare una nuova ed equivalente sede per il C., che si ritrovò così a Genova, dove rimase peraltro pochi mesi. La ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, ilVecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] nelle edizioni di Bernardino Bindoni e nel 1493 furono oggetto di contraffazione da parte di Guglielmo da Trino, detto Guglielmo Anima mia.
Nel 1491 il G. fece stampare le Vitae ss. Patrum nel volgarizzamento toscano di Domenico Cavalca. Anche quest ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] il viceré di Sicilia conte d'Alba. Nel 1591 fu ambasciatore d'obbedienza a Gregorio XIV; nel 1592 portò gli omaggi della Repubblica al duca di Baviera Guglielmo ormai lontani cugini del ramo di Benedetto ilVecchio; a Girolamo successe Lorenzo, col ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] il padre abbandonò la moglie ancor prima del parto, probabilmente perché fu arrestato dopo l’esecuzione di Guglielmo A. Quarantotti Gambini, Ilvecchio e il giovane, a cura di L. Saba, Milano 1965. Inoltre: Amicizia. Storia di un vecchio poeta e di un ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] delle truppe di Maartin van Rossum al servizio del duca Guglielmo di Jülich Cleve-Gheldria. Tornato in patria, nel 1544 si sono certamente quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este ilVecchio (1520) e di Alfonso I (1534).
Le condizioni del ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] del vicecancelliere di Guglielmo II e cancelliere di Tancredi, Matteo da Salerno (morto nel 1193). Il C. apparteneva , pp. 82 n. 167, 228 nn. 384, 386; M. Sanudo ilVecchio, Historia del regno di Romania, in Ch. Hopf, Chroniques gréco-romaines, Berlin ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] alla capitolazione di Verona, nella notte tra il 17 e il 18 ott. 1387. Quando Guglielmo Bevilacqua, alla testa di 300 armati, e saccheggiata in quei giorni dalle genti del Visconti. Ilvecchio signore di Padova, rifugiatosi con i suoi nel castello ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...