PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] di collegare il pittore documentato a Pisa alle notizie orvietane su Pietro pubblicate da Guglielmo Della Valle pp. 283 s.; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 679 s.; M. Bucci, Storie del Vecchio Testamento, in Camposanto monumentale di Pisa. ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] Buscheto, continuata da Rainaldo, viene terminata da Guglielmo. I traffici commerciali della città, che la il Giudizio universale, che deve mostrare, atterrendo, cosa accade a chi conduce una vita di peccati, oppure sono raffigurate Scene del Vecchio ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] il copista risulta avere acquistato da Leonardo di Alberto per 60 lire una copia del Digesto vecchioil documentatissimo Antolino di Rolando detto il Cicogna, attivo anche come pittore, che le fonti ricordano in contatto con il miniatore Guglielmo ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] ) e di ponte Garibaldi. I lavori di allineamento e demolizione dei vecchi edifici che occupavano la zona, diretti dall'ing. M. Moretti, durante la visita dell'imperatore di Germania Guglielmo II a Roma nel 1888.
Il progetto del F. del 1913 (mai ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] controversia (1791) fra il F. e il suo superiore nello Scrittoio delle regie fabbriche, Guglielmo Libri (cfr. Mignani Galli pp. 220 s., doc. 10 s.; V. Muccini, Il salone del Cinquecento in Palazzo Vecchio, Firenze 1990, pp. 180 s.; G. Trotta, Da ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Guglielmo Della Porta (ibid., p. 72). Nel 1583 (Schönherr, 1893, n. 11.028), dopo il rifiuto del fratello Giacomo, il , in Firenze e la Toscana dei Medici…, II, Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei 1537-1610 (catal.), Firenze 1980, ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] Real Museo Borbonico nel 1851 con Un vecchio eremita assiso e tutto assorto nella lettura sul tema dell'amore materno, ripreso, più tardi, in Il ritratto della mamma (1868-69) e in quadri d' del ss. Salvatore a s. Guglielmo da Vercelli e s. Giovanni ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] quell'anno e guidata da Guglielmo de Coraliis. Nel 1483 fu Aurea Parma, VII (1923), p. 203; P. Zorzanello, Il crollo della torre di Parma, in Crisopoli, III (1935), 1962), p. 44; M. O. Banzola, L'ospedale Vecchio di Parma, Parma 1980, pp. 111, 118, 120 ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] se stesso, del fratello Guglielmo e dei suoi amici arti di Palermo (1891-92) inviò Porta del vecchio serraglio e Porta di una moschea. Fu presente alla (nn. 52-55), 327; G.L. Marini, Il valore dei dipinti italiani dell'Ottocento e del primo Novecento ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] infatti, Giorgio Guglielmo di Hannover lo assunse quale proto per rinnovare molti edifici nei suoi domini. Il suo lavoro 1956), p. 38; F. Cessi, Una demolizione abusiva di tre secoli fa: il coro vecchio del Santo, in Padova, n. s., IV, 4. (1958), p. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...