Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Guglielmo d'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva il compromesso per il 'incalzare della crisi del marxismo si è dissolto ilvecchio schema engelsiano che tracciava un progresso dialettico irreversibile ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Cassiano Dal Pozzo presidente del Senato, ilvecchio maresciallo di Savoia René de Challant, Torino 1928; P. Silva, E. F., Roma 1928; R. Quazza, E. F. di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e mem. d. Accad. Virg. di Mantova, n. s., XXI ( ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...]
L'idea lanciata intorno al 1911 di chiamare Guglielmo Ferrero per merito straordinario a una cattedra di storia 113), basterebbe da solo a fare la fama di uno storico: ilvecchio B. non aveva perduto nulla della sua chiarezza, brevità, indipendenza e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] governo restaurato, che in tal modo abbandonò definitivamente ilvecchio programma anticurialista, fu la scelta del clero come e non seppero fronteggiarla adeguatamente. La diserzione di Guglielmo Pepe e delle sue truppe segnò una svolta decisiva ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] frattempo l'altro 'nemico' in rotta è stato ilvecchio Labour, che ha visto un leader atipico affrontare sistematicamente Giacomo II e alla sua sostituzione con Guglielmo d'Orange, contribuì a normalizzare il ruolo dei partiti. L'anno successivo l ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] I primi colpiti, con la pena capitale, furono un Guglielmo Altoviti, già capitano fiorentino ad Arezzo, accusato, forse per degli Uberti, a Salvestro de' Medici e a Cosimo ilVecchio anche il duca d'Atene. Nell'800 risorgimentale la figura del B ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ss.), in ispecie la "lettera nobilissima" dell'esule Guglielmo Ferrero (ibid., pp. 246-7). Questa solidarietà taluno ... provera un po' di simpatia per ilvecchio storico, se ne rievocherà con fraterna compiacenza il cuore e la mente, se se ne sentirà ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di Clemente VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Innocenzo deceduto nel frattempo, tra i cardinali Guillaume d'Aigrefeuille "ilVecchio" e Pierre Roger (giugno 1369). Con i due ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] con una Oratio valedictoria stampata dal Cratone: va notato che ilvecchio duca Augusto era morto prima dell'arrivo del B., e che il successore Cristiano I favorì progressivamente il calvinismo, giungendo a proibire, nel 1588, ogni polemica a questo ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nome di Leone XII, e sostituì subito il C. alla segreteria di Stato con ilvecchio conservatore cardinale della Somaglia, nominando successivamente il segretario destituito prefetto di Propaganda.
Il C. morì a Roma il 24 genn. 1824; fu ed è sepolto ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...