BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] nei riguardi di Simone di Montfort attribuisce a B. anche Guglielmo di Puylaurens, ostile agli eretici ma meridionale, che scrive in di Ugo vescovo di Gap. Il 7 marzo gli affidava l'incarico di risolvere ilvecchio e accanito contrasto esistente fra l ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] sarebbe passato; rifatte non poche case, ridipinte molte altre e la stessa corte vecchia del castello era stata in parte ampliata: il duca Guglielmo aveva seguito personalmente i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] insorti. Alla fine di agosto il C. lasciò Bruxelles per seguire all'Aia il re Guglielmo I, presso cui era accreditato, ilvecchio progetto della riforma nell'organizzazione e funzionamento interno della segreteria di Stato. Il suo piano ottenne il ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] : dopo la morte del vescovo Guglielmo di La on, avvenuta il 5 marzo 1271, il capitolo della città elesse il B. suo successore e l' nella direzione della vita politica e amministrativa del Regno ilvecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E. ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] di Stato di Paolo V, gli annunciava imminente l'arrivo del vescovo di Pavia, Guglielmo Bastoni, inviato a sostituirlo. Lo stesso mese, passate le consegne, ilvecchio nunzio si affrettò alla volta di Firenze, e in questa città morì: si spense ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] della salvezza sulla traccia del Vecchio e del Nuovo Testamento, che senatori. Da parte di altri (si veda più recentemente il Coster) si è creduto di poter dimostrare che l l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un'incredibile ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di C. VIII si dovette anche l'appoggio che il duca Guglielmo V, in Baviera, e l'arciduca Ferdinando, nell' specie pp. 33 ss., 126 ss.; per i rapporti con la Spagna, oltre al vecchio, già citato, R. de Hinojosa, Los despachos…, pp. 347-423, si veda ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] si fosse dovuto risolvere il concilio quaresimale del 1075 - a parte la soluzione salomonica di un vecchio contenzioso tra la 'ammonizione paterna, tanto più che Odone di Bayeux era il fratello di Guglielmo.
Dei rapporti con i Normanni si è già detto ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] silenziosi, era divenuto un robusto rampollo sul vecchio tronco "conventuale". Il motivo più grave e più fondato di contrasto costituzioni - né meno entusiasta era sembrato il ministro generale, Guglielmo da Casale -, dovette ben presto accorgersi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Spagna per le isole Caroline, il governo di Madrid propose una mediazione affidata al papa e accolta da Guglielmo I. La mediazione di L " e le correnti ancora legate alle istanze del vecchio intransigentismo. Lo scontro tra le due componenti si ebbe ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...