Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] avessero bisogno da un lato di dimostrare la continuità con ilvecchio partito e, dall'altro, di provare che era avvenuto all'ordine pubblico e alla stabilità politica. Il 12 luglio del 1690 infatti Guglielmo III d'Orange conseguì una grande vittoria ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] metà del sec. 11° Guglielmoil Conquistatore e la regina Matilde eressero il Saint-Etienne e la Trinité, Roma 1988; F. Tolotti, I due mausolei rotondi esistenti sul lato meridionale del vecchio S. Pietro, RivAC 64, 1988, pp. 287-315; La idea y ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] ad Algeri, fu per John Tradescant ilVecchioil viaggio effettuato nel 1618 in Moscovia; il figlio, anch'egli di nome John, una parte assai consistente di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652), a Federico III di ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] Cicerone, Seneca; mentre la Naturalis historia di Plinio ilVecchio recuperava da innumerevoli scrittori antichi una vasta e l'interpretazione della Genesi al mito pagano del Timeo. Guglielmo di Conches, nel dialogo De philosophia mundi, non esitò ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] ottenne, in quegli anni cruciali, il movimento dell’Uomo qualunque di Guglielmo Giannini, soprattutto nel Centro-Sud, in stata in grado di trovare spazio e riconoscimento, stretta tra ilvecchio establishment dei salotti buoni e dei poteri forti, e i ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] rimane il dato fondamentale che fu lo stesso Collegio cardinalizio, fatta eccezione per ilvecchio e il Collegio cardinalizio. Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e per mettere in cattiva luce il D. presso Francesco ilVecchio. L'arbitrato falli; e il Carrarese riprese la guerra con l sua amicizia e la sua cultura, come il D. stesso ricorda nella prima lettera a Guglielmo Centueri, futuro vescovo di Pavia. In ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] , cui inviò un'ambasceria capeggiata dall'esule veronese Guglielmo Bevilacqua, ma allo stesso tempo si premurò di mandare sue mire contro gli stessi domini padovani, dove Francesco ilVecchio aveva nel frattempo abdicato (29 giugno 1388) in favore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] ampie porzioni del corpo. Basterà qui ricordare il duca Guglielmo Gonzaga, il cui palazzo fu visitato nel 1571 da Aldrovandi in Italia, 1786-1788, 1980, p. 57).
A Bologna ilvecchio teatro realizzato nel 1595 ad anfiteatro («more patavino et pisano») ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] Minster, a N, re Edoardo ilVecchio (899-924) fondò nel 903 il New Minster - probabilmente per soddisfare nascita dello scacchiere e sede di un'importante zecca. Guglielmoil Conquistatore lavorò velocemente per erigere un castello che dominasse la ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...