FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, mentre il Manzoli si quale traspare un rapporto di filiale affetto, di assistere ilvecchio nonno, gravato di anni e dei "travagli c'hoggi ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] governo restaurato, che in tal modo abbandonò definitivamente ilvecchio programma anticurialista, fu la scelta del clero come e non seppero fronteggiarla adeguatamente. La diserzione di Guglielmo Pepe e delle sue truppe segnò una svolta decisiva ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] religiosa si rivelò nel comportamento del re Guglielmoil Conquistatore. Il re era normalmente un individuo cupo, ma quando ancora era priore, al posto dell'abate ormai diventato vecchio, altri in Inghilterra, dove Bec aveva possedimenti, quando egli ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] fondata nel 1927 da Guglielmo Marconi con capitali britannici di diversa provenienza.
Gli anni tra il 1926 e il 1931 videro in ilVecchio, Fra’ Bartolomeo detto Baccio della Porta, Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, Angiolo Tori, detto il ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] frattempo l'altro 'nemico' in rotta è stato ilvecchio Labour, che ha visto un leader atipico affrontare sistematicamente Giacomo II e alla sua sostituzione con Guglielmo d'Orange, contribuì a normalizzare il ruolo dei partiti. L'anno successivo l ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] I primi colpiti, con la pena capitale, furono un Guglielmo Altoviti, già capitano fiorentino ad Arezzo, accusato, forse per degli Uberti, a Salvestro de' Medici e a Cosimo ilVecchio anche il duca d'Atene. Nell'800 risorgimentale la figura del B ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] dal suo precettore e criticato da molti altri.
Il 1° ag. 1464 morì Cosimo ilVecchio, nonno del M., che da trent’anni cui anche il cognato del M., Guglielmo Pazzi, marito della sorella Bianca, che si dichiarò del tutto innocente. Il cardinale era ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] vanno a vuoto i tentativi di un incontro, prima che Guglielmo arrivi, lungo il viaggio. Il G. è tra i cavalieri, allora, che lo aspettano a abbattere addirittura ilvecchio edificio malconcio; da costruirne al suo posto uno nuovo. Ed è il G. stesso ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ss.), in ispecie la "lettera nobilissima" dell'esule Guglielmo Ferrero (ibid., pp. 246-7). Questa solidarietà taluno ... provera un po' di simpatia per ilvecchio storico, se ne rievocherà con fraterna compiacenza il cuore e la mente, se se ne sentirà ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , propendono per la discendenza da un Guglielmo - figlio naturale di Ruggero il Normanno: come del resto è testimoniato definirla in una lettera allo zio cardinale, eccezion fatta per ilvecchio e gentile Alfonso II) e per i pettegolezzi che ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...