Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] il loro legame con l’impero – e il metodo critico applicato alle fonti provocarono una durissima reazione da parte delle autorità romane e, in particolare, di Guglielmo imperatori Franchi come Carlo Magno e Ludovico ilPio, o tedeschi, come Ottone I, ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] a riposo che trionfa sull'Idra e su di un satiro. Il L. allestì inoltre gli apparati per le nozze tra il duca Guglielmo Gonzaga ed Eleonora d'Austria (1561) e sbalzò per il medesimo due perduti busti-reliquario in argento dorato (Ss. Silvestro e ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] primario medico presso ilPio Istituto di S. Spirito e Ospedali Riuniti della capitale.
Superati gli studi liceali, il G. si campo ematologico ed ematochimico il G. fu anche autore, in collaborazione con Di Guglielmo, del capitolo Malattie del ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] di dodici citazioni che raffigurano quasi sempre il giurista nell'atto di contendere con altri giuristi come Guglielmo, Bagelardo e lo stesso Lanfranco. al cap. 55 del Capitolare di Ludovico ilPio annotando che il passo: "sed si de ingenuo patre et ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] sia nel duomo; il più notevole fu il rifacimento del sepolcro di Guglielmoil Buono. Nel L. Serrano, Correspondencia diplomatica entre España y la Santa Sede durante el pontificado de s. Pio V, III, Madrid 1914, pp. 25, 251 ss., 260 s., 268-275, 276 ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] . Una sua lettera del novembre 1496 ci conserva il nome del suo istitutore: Guglielmo di Clevio da Mantova. Nel febbraio 1502 la la sua sorte. La sensibile Isabella d'Este intervenne presso ilPio, ma questi fu irremovibile e non se ne fece nulla. ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] guarigione, mentre predisse a Guglielmo Rainiondo Moncada che sarebbe ilpio frate raccomandò venisse imposto - in segno di devozione per il santo vescovo di Tolosa - il nome di Ludovico).
Il C. morì, nel convento di S. Francesco in Palermo, il ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] cominciò la Summa theologica e il De regimine principum. In questo periodo strinse amicizia con Guglielmo di Moerbeke (v.), che Concilio di Lione, morì durante il viaggio. ▭ Canonizzato da Giovanni XXII nel 1323; Pio V lo dichiarò dottore angelico ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] dal Concilio di Trento e poi da Pio IV. Il lavoro mirava a liberare il canto gregoriano dai barbarismi (confusione di stile. Nel 1590 seguì il quinto libro di messe a 4, 5, 6 voci con 4 messe a 4, 2 a 5 e 2 a 6, dedicato a Guglielmo V di Baviera - ...
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Figlio (Monaco 1528 - ivi 1579) del duca Guglielmo IV di Baviera, sposò nel 1546 l'arciduchessa Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando I. Di educazione rigidamente cattolica, succeduto al padre nel 1550, [...] tenne dapprima una posizione non sfavorevole ai protestanti, al punto d'insistere presso il Concilio di Trento e papa Pio IV affinché venisse concessa anche ai laici la comunione sotto le due specie (1562-63). Ma dal 1564 passò su posizioni di netta ...
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