PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] del giovane Federico da parte di Marquardo, l’improvvisa morte dello stesso capitano tedesco nel settembre 1202 e il colpo di mano di Guglielmo Capparone, che nel dicembre successivo si impadronì a sua volta dell’erede al trono, spinsero Pagliara a ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] successivi, grazie a Pio V e Gregorio XIII, il titolo di referendario utriusque Signaturae. Guidato dallo zio Fabio Mirto, il F. venne occasione della morte di Guglielmo IV, quando il legittimo successore Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves si trovò ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] i Turchi. Tuttavia mancano notizie del C. durante il pontificato di Pio II, e non sembra che abbia mai portato a Paolo II, il C. riprese l'interrotto De vita et pontificatu e lo portò a termine dedicandolo al cardinale Guglielmo d'Estouteville; ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] con il gruppo di letterati di cui facevano parte Annibal Caro, Giulio Poggiani e Guglielmo Veneto, 32, cc. 25-244, 247-400; 33, cc. 6-171; 41 (anno 1596); Fondo Pio, 23, cc. 35r-82v; Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss., 33.G.7 (6 marzo 1596 - 6 ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] che Pio V intervenisse presso il gran il progetto di una storia della religione gerosolimitana, la cui mancanza specialmente tra i cavalieri da gran tempo si lamentava.
Non erano mancati infatti i tentativi di colmare questa lacuna, ma Guglielmo ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] fu poi tolta di nuovo intorno al 1566 da Pio V, che teneva in scarso favore gli ellenisti, e il D. si adoperò più volte per riottenerla (31 ag. 1566, lettera in suo favore del cardinale Farnese a Guglielmo Sirleto; 17 luglio 1572, supplica del D. al ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] del generale, come attestano tre missive inviate a Guglielmo da Casale dal rettore e dalla comunità del O.F.M. (1434) e il "Tractatus de potestate regia et papali" di Giovanni di Parigi, in Miscellanea Pio Paschini. Studi di storia ecclesiastica, II, ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] . non divenne ufficialmente confessore del pio imperatore, ma consigliò il sovrano e l'imperatrice, Eleonora Maddalena coppia imperiale, ma anche dal padre dell'imperatrice, il conte palatino Filippo Guglielmo di Neuburg, così nella Pasqua 1684 I. si ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] che il papa Pio IV non volle bruciare il suo protetto, come scrisse al Santacroce il 29 ag. 1565 il Gallio: "Io fici il sua attività di vescovo fanno luce alcune sue lettere al cardinale Guglielmo Sirleto (sei che vanno dal 26 giugno 1566 al 6 ag ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] seguito a questa disputa che il duca di Mantova Guglielmo chiese ai superiori il trasferimento del Sarpi nel convento fu inviata al doge una supplica poiché, essendo "il breve [di Pio V] sureptitio", ne fosse proibita in Venezia la pubblicazione ...
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