ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] il Giovane; nel Seicento, quelli di Fulvio Orsini; sotto Clemente VIII (1592-1605), quelli di Antonio Carafa, Guglielmo dal 1914 fino alla sua elezione a pontefice nel 1922 con il nome di Pio XI (m. nel 1939), Giovanni Mercati, prefetto dal 1919 al ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] occasione dell’udienza ricevuta il 9 giugno 1788 dal re di Prussia Federico Guglielmo in visita in Westfalia 40 s.; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.; Gli arcadi dal 1690 al ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , nel novembre 1483, presso la sorella Caterina, vedova ormai di Leonello Pio. A Carpi Pico si fermò sicuramente sino al luglio, ma già nella contro l’ebreo converso Guglielmo Raimondo Moncada (meglio conosciuto poi con il nome di Flavio Mitridate) ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] (Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano). Scene dell'Antico e testi che solo in pochi casi hanno un rapporto con il Credo. È nel manoscritto Le vergier de Soulas (Parigi Bibliothèque liturgique, 6), Paris 1897; Guglielmo Durando, Rational ou manuel des ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] in ricordo della vittoria di Costantino su Massenzio38. In contraccambio Pio X per l’occasione dona a Guglielmo due esemplari della medaglia commemorativa coniata appositamente per il giubileo dell’editto di Milano e disegnata da Camillo Serafini ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] dell'opera. Nel marzo dello stesso anno il G. fu di nuovo arrestato perché sospettato di aver avuto contatti con Gaspar de Añastro, un mercante spagnolo mandante del fallito attentato contro Guglielmo d'Orange. Inoltre gli veniva contestato di ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] consentito alla Francia di ottenere da Dio il dono di un sovrano veramente pio e pacifico.Così la Curia tentava di . Alla morte del cardinale inglese Guglielmo Allen, nel 1594, Clemente VIII aveva creato il C. cardinale protettore d'Inghilterra ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] di Biondo Flavio, il Chronicon di Martino Polono, il Memoriale de gestis civium Astensium di Guglielmo Ventura e la : di una versione dei primi dodici Cesari, che Giovan Battista Pio possedeva a inizio Cinquecento, sono giunte le vite di Nerva, ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] ) di Pio III, il L. partecipò al nuovo conclave. Seguì poi il cardinale d'Amboise nel suo ritorno in Francia. Il 13 genn Maine, che Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando notizie del viaggio per terra e per ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] allegoriche e cortesi, nella torre di Passerino Bonacolsi nel castello dei Pio a Carpi, accostata al F. da Volpe (1983. p. 292 Guglielmo Ronchi (Baracchi Giovannardi, 1987). La morte sopraggiunse non molto dopo a Bologna, tra il 4 dic. 1454 e il ...
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