GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] invece ripetutamente chiarito dalla critica come l'appellativo di G. come G. ilMalo sia nato solo oltre un secolo dopo e in contrapposizione all'appellativo del figlio, Guglielmo II il Buono.
Romualdo precisa che G. successe al padre dopo due anni e ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] rispetto alla politica perseguita dal padre, ilGuglielmo poi condannato all'epiteto di "Malo": entrambi furono ben attenti a mantenere il controllo, solo in parte riconosciuto dai trattati con il pontefice, su tutte le elezioni ecclesiastiche ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] (dell'od. via Lincoln; oggi distrutto). Negli spazi affidatigli l'artista raffigurò quattro episodi di storia siciliana: Guglielmo I ilMalo riceve da Adriano IV l'investitura del Regno di Sicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] ricevette dal vescovo di Vicenza Altegrado di Lendinara il feudo decimale di Schio, del quale, il 4 ott. 1310, veniva investito il figlio Guglielmo.
Il D. morì dunque nel periodo compreso tra le due date.
Finché il D. visse, e grazie a lui (ma si ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Stefano de Maulay (de Malo Lacu), di nobile famiglia inglese, che dovette soggiornare a Parigi dopo il 1286 per motivi di studio pp. 9-15; R. Tisato, Il pensieropolitico medievale: s. Tommaso, Dante, E. R., Guglielmo di Ockham, Marsilio. Testi scelti, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] del re nella guerra di successione, furono opera di Guglielmo Dello Monaco, un parigino che aveva servito Alfonso come dell'ermellino con il motto "Malo mori quam foedari", che conferiva con liberalità ricevendone in cambio Ordini come il toson d'oro ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, mentre il Manzoli si non l'assicura già dei fratelli, che non siano in tutto quel malo concetto, che si possi" (Bernardo Navagero, Roma, 29 ag. 1556 ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] il Libellus de malo senectutis et senii, dolente ed insieme irridente opuscolo sulla vecchiaia. Secondo quanto racconta il statutorum". Composta nel 1201 (vi si ricorda il podestà Guglielmo Rangoni), quest'operetta è importante per la storia ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] di Calavino, della metà del dazio di Rio Malo di Lavarone, oltre che di altri benefici. Le investiture furono rinnovate il 5. maggio 1391 dal nuovo vescovo di Trento, il moravo Giorgio I di Liechtenstein. Il B. godeva anche di cospicui beni allodiali ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , largamente dipendente dal De malo di Tommaso d'Aquino composto fra il 1269 e il 1270, epoca in cui il G. era con ogni di ritmi dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo di Guglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, l'uomo ...
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