DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] , si era effettivamente mosso Bernabò Visconti con chiari propositi di conquista. Il D. inviò incontro a Bernabò Ugolino Gonzaga e suo fratello Francesco, accompagnati da Guglielmo figlio di Feltrino, perche presentassero al Visconti un'offerta di ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] con trecento tra i più importanti cittadini, il trattato stipulato dal Comune con Guglielmo I di Sicilia; fu teste all'atto podere fuori città.
L'uccisione del D. fu perpetrata "malo ordine": non è difficile vedere nell'episodio la vendetta di ...
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DALLA VIGNA, Guglielmo (Guillelmus, Guillinus, Willelmus De Vinea, De Vineis, Dallavigna, Della Vigna, Dellavigna, De la Vigne, e anche De Normannis)
Vincenzo Di Flavio
Nacque intorno alla metà del sec. [...] App. III, p. 1534), lo dice en passant italiano.
Con il titolo di licenziato in legibus e di baccelliere in decretis, venne in che tuttavia lo ricevette in malo modo (Theodoricus de Nieheim, p. LXXv).
Deluso e amareggiato, il D., sincero fautore della ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] , barone d'Entragues et de Saint-Amand, che faceva il doppio gioco, sfruttando a proprio vantaggio la perdurante ostilità tra dirette lettere dalla stessa Firenze in Francia - che Ludovico il Moro intercettò, o finse d'intercettare, nella metà d' ...
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Teologo (m. 1249), dal 1228 vescovo di Parigi. È uno dei primi maestri di Parigi a utilizzare ampiamente le nuove traduzioni delle opere di Aristotele, insieme però a quelle delle opere di Avicenna, sì [...] è il Magisterium divinale (diviso in: De primo principio, De universo creaturarum, De anima, Cur Deus homo, De fide et legibus, De sacramentis, De virtutibus et moribus); tra le altre opere: De immortalitate animae, Tractatus de bono et malo. ...
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Domenicano (1215 circa - 1286), arcivescovo di Corinto dal 1278. Molto importante la sua vasta attività di traduttore di opere greche, specialmente di Aristotele e dei suoi commentatori, e di revisore [...] medievali, le sue traduzioni di alcune opere di Proclo (Elementatio theologica, De fato, De providentia, De malo, queste ultime tre perdute nel testo greco, il commento al Parmenide di Platone) e di numerosi scritti di matematica e di medicina. ...
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