Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re di Sicilia Guglielmo I ilMalo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il [...] figlio Guglielmo II il Buono fu occasione per diversi tentativi di congiure. Il favore accordato agli stranieri, in special modo a Stefano di Perche, nominato arcivescovo di Palermo, suscitò in particolare una forte reazione. Infine dovette cedere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di Catania, che tra il 1160 e il 1162 fu primo ministro del re di Sicilia Guglielmo I, detto ilMalo; importante mediatore tra il pensiero greco e l’Occidente latino, tradusse dal greco il Menone e il Fedone di Platone e il libro quarto dei ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] ricevette dal vescovo di Vicenza Altegrado di Lendinara il feudo decimale di Schio, del quale, il 4 ott. 1310, veniva investito il figlio Guglielmo.
Il D. morì dunque nel periodo compreso tra le due date.
Finché il D. visse, e grazie a lui (ma si ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] m) a E e più a N le Ardenne; a O il Massiccio Armoricano, che forma le penisole di Bretagna e del Cotentin, , Lorient, Fécamp, Saint-Malo ecc.; alcuni di tali Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmo d’Orange (inizio 12° sec. - inizio ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] del re nella guerra di successione, furono opera di Guglielmo Dello Monaco, un parigino che aveva servito Alfonso come dell'ermellino con il motto "Malo mori quam foedari", che conferiva con liberalità ricevendone in cambio Ordini come il toson d'oro ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] di Calavino, della metà del dazio di Rio Malo di Lavarone, oltre che di altri benefici. Le investiture furono rinnovate il 5. maggio 1391 dal nuovo vescovo di Trento, il moravo Giorgio I di Liechtenstein. Il B. godeva anche di cospicui beni allodiali ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] la sua nomina a viceré d'Italia (che veniva dopo il rifiuto di Giuseppe di cingere la corona d'Italia e a Mohilev, a Borodino, a Malo-Jaroslavetz e alla Beresina. I (1808-1847) sposò Federico Guglielmo Hohenzollern-Hechingen; Eugène-Napoléon ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] , si era effettivamente mosso Bernabò Visconti con chiari propositi di conquista. Il D. inviò incontro a Bernabò Ugolino Gonzaga e suo fratello Francesco, accompagnati da Guglielmo figlio di Feltrino, perche presentassero al Visconti un'offerta di ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] con trecento tra i più importanti cittadini, il trattato stipulato dal Comune con Guglielmo I di Sicilia; fu teste all'atto podere fuori città.
L'uccisione del D. fu perpetrata "malo ordine": non è difficile vedere nell'episodio la vendetta di ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] , barone d'Entragues et de Saint-Amand, che faceva il doppio gioco, sfruttando a proprio vantaggio la perdurante ostilità tra dirette lettere dalla stessa Firenze in Francia - che Ludovico il Moro intercettò, o finse d'intercettare, nella metà d' ...
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