Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] Giovanni Guglielmo, conservati III, ivi 1932, pp. 40, 51; G.V. Vella, Il Passionei e la politica di Clemente XI (1708-1716), Roma 1953; di Clemente XI Albani. Venti incisioni dai disegni di Pier Leone Ghezzi, in Studi sul Settecento romano, I, 2, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] o all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l'insediamento di in forma completa nel Pontificale di Guglielmo Durando, della fine del sec. a Ṣa῾da, nel Nord del paese, il più noto e il più grande c. di tutto lo Yemen ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] oppongono un P. impolitico, mediocre stratega, a un Leone XIII gran diplomatico e vincitore. Certo, non si può dimenticare la lettera del 7 agosto 1873 di P. a Guglielmo I, in cui il papa sottolinea che «chiunque è battezzato appartiene in qualche ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] apostolica), chiaramente pretesa da papa Leone I (440-461), è sanzionata Marsilio da Padova (1275-1343), Guglielmo di Occam (1290-1349) e definisce l'autorità "la pietra angolare che ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'età ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Pontificale di Guglielmo Durando del 1294 ca. (Andrieu, 1938-1941, III, p. 356).Sempre nei vari pontificali il richiamo a due sfondo di un paesaggio fluviale ripetuto lungo il bordo, ove pesci, leoni, coccodrilli e altri animali affrontati, tratti ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, mentre il Manzoli relig. di Roma, V (1984), pp. 429-443; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di Clemente VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Cilicia, la costa più prossima a Cipro, dove il candidato di Urbano V Leone di Lusignano aveva da poco cinto la corona della ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] intellettuali: lo scrittore anglo Guglielmo di Malmesbury (1080-1142) è il principale assertore di questa tesi Nel giugno 995, a Mouzon, alla presenza del legato pontificio Leone, si riprende la querelle fra Arnolfo e Gerberto, ma quest'ultimo ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] fosse stato scolpito da Nicodemo. Nel sec. 11°, Guglielmo II il Rosso, duca di Normandia e re d'Inghilterra, giurava -100; G. Gaillard, Les débuts de la sculpture romane espagnole: León, Jaca, Compostelle, Paris 1938; A. de Apraiz, La representación ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone XI) e poi Camillo Borghese (Paolo V). Si il passato del cenobio. Tra i pochi testi citati (p. 14) figura il De antiquitate et situ Calabriae di Gabriele Barrius (1571), attribuito a Guglielmo ...
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