PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] la Sacra accademia medicea: lo si evince da una solenne petizione, firmata, tra gli altri, da lui stesso, e indirizzata a Leone X il 20 ottobre del 1519, in cui si chiedeva al papa di farsi mediatore per la restituzione alla città di Firenze delle ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] il re di Francia, Filippo II Augusto, e presso il re d'Inghilterra, Riccardo I Cuor di Leone , in Notai liguri del sec. XII…, I, 1, Genova 1938, docc. 103, 117, 415; Guglielmo Cassinese, a cura di M. W. Hall-Cole-H. C. Krueger-R. L. Reynolds, ibid., ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] anche dopo aver lasciato il collegio, che peraltro dopo la morte di Leone X cominciò a manifestare segni di decadenza: il Vat. gr. Farnese a Guglielmo Sirleto; 17 luglio 1572, supplica del D. al cardinale Farnese). Il 16 dic. 1570 il Farnese ottenne ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] re, il Pro-dittatore A. Mordini, Titubanze, Studio di Leone, il busto Il Lavoro, Il Risparmio, La Fortuna, L'Abbondanza.
Altre opere a destinazione pubblica dell'immediato dopoguerra furono i busti collocati sul Pincio di Cesare Battisti e Guglielmo ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] il duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Cleve-Berg. Fu probabilmente in questa circostanza che il G. incontrò, a Heimbach, Nicolas Remy, il famigerato procuratore generale della Lorena che fra il 1576 e il uno stemma con un leone rampante recante la ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] legato papale in Lombardia, all'arcivescovo di Milano, Leone da Perego, e agli Avogadro.
Proprio in questi anni i Pusterla e i Burro e che aveva stretti legami con il marchese Guglielmo VII di Monferrato, con Giacomo Tabernerio, con Uberto di Andito ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] e, come già si è visto, Guglielmo da Pastrengo nel suo De originibus rerum; il primo arrivò a definire addirittura B. " Scala a partire dal giugno dei 1325; forse la morte di Leone Lambertenghi, avvenuta appunto in quell'anno, lo indusse ad accettare ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] autonomia del monastero, che risultava anche da una bolla di Leone IX. Fu una polemica lunga, che ebbe termine solamente marchesa Adelaide, e gravi conseguenze ne dové subire il monastero; ma - scrive Guglielmo - questo dimostra fino a che punto B. ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] il più giovane Nipote di G. Plinio, che scrisse la Storia naturale, delli Uomini valorosi, e illustri..."): l'edizione venne stampata da Guglielmo Filippo Strozzi, Piero e Leone, al servizio dei quale si pose il Del Rosso. Leone, che era divenuto nel ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] che gli sarà fatale, avrebbe scambiato il proprio scudo (indentato d’oro e rosso) con quello dello zio vescovo (d’oro al leone rampante di rosso), per evitargli la morte. Entrambi i cronisti ricordano Guglielmo come un famoso cavaliere, definendolo ...
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