DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] (1583). Dal 1577 rinunciò alla pratica medica, poiché il duca Guglielmo stimava più necessaria la sua opera come uomo di cattedre furono venduti e anche parte della casa di contrada Leone Vermiglio - quella adibita alla raccolta delle lapidi - fu ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] documento del 1088 che nomina un "leone cencii fraipanis filio" e risulta poco convincente. È certo che il F. era fratello di Cencio ( 1977, pp. 240 ss.; Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo…, a cura di U. ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] di Padova, e Maria Ciardi, figlia del pittore Guglielmo.
Trascorse la fanciullezza a Venezia, in un ambiente familiare vitale e Seguì La confusione (Milano 1964 e 1980, con il titolo Il sorriso del leone), ambientato tra Roma, Venezia e Los Angeles, ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] fra 1345 e 1348 in operazioni estese dalla Francia alla Crimea, Leone, che nel 1362 commerciava grano negli scali pontici, o Sorleone, quello Calvi, il prestigio del loro nome continuò a permanere, come prova il fatto che il console Guglielmo e un ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] Adami, T. V. Moniglia e l'Albizzi. Il 20 giugno 1756 si laureò in utroque iure. Ricevuti idee repubblicane (come Guglielmo Bartoli, Luigi Polloni e Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] del porto di Venezia.
Non gli mancarono le onorificenze: nel 1839 il papa Gregorio XVI gli concesse le insegne di cavaliere dell'Ordine di al generale Guglielmo Pepe. Uomo portato più a eseguire che a decidere, militare più che politico, il G. ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] contro l'Austria (Enrico Cosenz, Gerolamo Ulloa, il generale Guglielmo Pepe, Carlo Mezzacapo, Cesare Rossarol); per la Scuola liberty, secondo la moda umbertina, il L. fu chiamato a realizzare il grande leone marciano posto sopra la porta di ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] di Dio" (Sciascia, p. 189). I Notigiani furono scomunicati, e solo il 12 luglio 1515 papa Leone X ordinò la beatificazione di C. al vescovo di Siracusa Guglielmo Raimondo Centelles. Anche in questa occasione C. avrebbe compiuto un prodigio: al frate ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] una manifestazione di protesta per l’uccisione di Guglielmo Oberdan gli costò il primo di una lunga serie di arresti. politica d’intonazione socialista; prese come bersaglio il governo Crispi e la Chiesa di Leone XIII. Sulle sue pagine Podrecca si ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] dovevano essere, amministrate dai tutori dei due giovani, Reguccio Pegolotti ed il factor Iacopo a Leone. Al terzo figlio, Guglielmo, Cangrande lasciava 60.000 ducati, che il signore di Verona aveva depositato nel castello di Peschiera. Nel caso poi ...
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