DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] da Sisto IV, e fu nominato arcivescovo della stessa città da Leone X.
Intorno al 1470 il D. si trasferì a Roma, mentre era papa Paolo II quidem auctorum volumina..."; nell'edizione dedicata a Guglielmo d'Estouteville invece afferma: "... Itaque supra ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] 82, 167, 172; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, I, Roma 1959, pp. 27, 100 s , in Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat, a , 648, 654, 656; I. Ciseri, L'ingresso trionfale di Leone X in Firenze nel 1515, Firenze 1990, pp. 39 s., ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] stipulato con l’avallo del cardinale legato Guglielmo da Pavia (o da Marengo). Il suo abbaziato a Rivalta fu breve (1180 lo controllava di fatto, e il re di Armenia, Leone, che rivendicava su di esso diritti legittimi; il progetto (agosto 1210) di ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] ricomposto tra il 1842 e il 1847 dai mosaicisti dello Studio Raffaele Castellini, Guglielmo Chibel e fascia esterna del tavolo tondo detto lo Scudo di Achille, donato nel 1826 da Leone XII al re di Francia Carlo X (D. Ledoux-Lebard, in Antologia di ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] e S. Sede, e in seguito a una nutrita corrispondenza nei mesi successivi tra Leone XIII e Guglielmo I e tra il segretario di Stato card. L. Nina e lo stesso Bismarck, il 18 luglio 1879 lo J. fu incaricato di negoziare con l'ambasciatore di Prussia a ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] in carcere a Monza, a intraprendere un'estenuante causa contro Guglielmo Marliani che, cognato di G. Taverna e assegnatario del di del fu Leone, un "cassio" situato in Legnano tra il ponte Carrato e i vicini mulini sul fiume Olona. Il L. mirava ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , fu sicuramente Leone, che aveva iniziato la carriera come cappellano papale e fu anche auditor presso il tribunale della Curia , e nemmeno i metropoliti di Milano e di Ravenna, Guglielmo e Teodorico, fossero stati presenti in quell'occasione, G. ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] che C. sia diventato arcivescovo già nel 1189. Il suo predecessore Guglielmo, elevato alla cattedra episcopale nel 1183, era in vita ancora nel 1191, quando il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone gli offrì l'arcivescovato di Canterbury. Egli morì ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] (Berzaghi, 1981).
Tra il 1569 e il 1581 il C. è ripetutamente nominato in pagamenti per le stanze del duca Guglielmo in Corte Vecchia. (Si 'andito fra la camera dell'Aquila e quella del Leone (sempre nell'attuale appartamento degli Arazzi) i puttini ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] tornò in Inghilterra solo dopo la morte di Guglielmo II. Egli rifiutò però di prestare il giuramento di vassallaggio a Enrico I, che si dal papa e dai cardinali prigionieri il 12 apr. 1111. G., insieme con Leone Marsicano cardinale vescovo di Ostia, ...
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