GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] realismo autoritrattistico e leoni con preda. Il sostegno centrale vede un'aquila, un grifo e un leone alato di scattante importante commissione del nuovo pulpito per il duomo pisano: quello ormai inadeguato di Guglielmo sarebbe stato rimosso e poi ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ritiene, sulla scorta di Tommaso Tosco e del continuatore di Guglielmo di Tiro, che fosse figlio di una tedesca e chi liberato nel 1251) fra il 1258 e il 1263 e che ancora conservano il sigillo personale di E., cioè un leone rampante. Ciò non toglie ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] tempo dopo la sua promozione il papa lo inviò, nel maggio del 1216, insieme al cardinale Leone Brancaleone, come legato in della sua biblioteca e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] che includevano personaggi comici e scene buffe, il San Guglielmo prevede la figura di Capitan Cuòsemo, erede e L’olimpiade, in Il Saggiatore musicale, II (1995), pp. 259-295; G. Rostirolla, Il Mondo novo musicale di Pier Leone Ghezzi, Milano 2001, ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] ricorda anche un "comes Goyzo archipresbiter de Calepio". Il conte Guglielmo, canonico, appare anche in altri documenti relativi a contratte nel corso dei secoli: quello originario, leone rampante lampassato in campo rosso, venne integrato anche ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] il pontefice, dopo aver denunciato al neoimperatore, che si trovava a Pavia, i misfatti che avevano compiuti, fece rimettere al "nomenculator" Guglielmo ") e a "Portus" (ricolonizzata da Leone IV), il percorso che dalla foce del Tevere conduceva ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] affermazione dell'autorità di G., che il giudice Leone incaricato di dirimere la questione riconosce adiutorium ovvero, come riferisce Guglielmo di Puglia, III, v. 504, p. 192, l'auxilium) avanzata da Roberto il Guiscardo in occasione delle nozze ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] dell’udienza ricevuta il 9 giugno 1788 dal re di Prussia Federico Guglielmo in visita in Westfalia .; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.; Gli arcadi dal 1690 al 1800, a cura di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Maine, che Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando notizie del viaggio per terra e per mare Renaissance, XIX (1957), pp. 7-13; V. Fanelli, Il ginnasio greco di Leone X a Roma, in Studi romani, IX (1961), pp. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] León, a seguito del concilio di Palencia del 1129, un concilio riformatore, in cui furono deposti tre vescovi. La Chiesa romana di O. conobbe invece un momento estremamente favorevole nell'Inghilterra di Enrico I. Il di Pietro Guglielmo OSB e ...
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