FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] il cane che porta la carne, il lupo e la gru, la volpe e il corvo, la volpe e l'uva, illeone e la volpe, il cane e il lupo, la volpe e il cane, la volpe e l'aquila, il cinghiale e il lupo, il ladro e il 1066) di Guglielmoil Conquistatore sono ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 1977, pp. 678-700; R. Antonelli, Politica e volgare: Guglielmo IX, Enrico II, Federico II, in Seminario romanzo, Roma 1979, . Arias, Pisa 1982, II, pp. 691-706; M. Miglio, Illeone e la lupa, dal simbolo al pasticcio alla francese, Studi romani 30 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] una reliquia di s. Gregorio Nazianzeno, che Enrico XII detto ilLeone (1129/1135-1195), duca di Baviera e di Sassonia, verso compare Cristo in maestà, sotto il quale il custode Benedetto e il chierico Guglielmo presentano la croce a doppia traversa, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] della sua opera, una figlia di Guglielmoil Conquistatore, era noto il ricamo di Bayeux (Tilliette, 1984 Ruf, 3 voll., München 1918-1933; C. Huelsen, Osservazioni sulla biografia di Leone III nel Liber Pontificalis, RendPARA 1, 1923, pp. 107-119; R.W ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] contro gli adozionisti: attraverso Davide, illeone di Giudea, l'antenato di Cristo, egli esaltava il sovrano, novello Davide (Contra per es. nei monumenti funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] idee fondamentali del dogma. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, Venezia 1568, I, 3), verso il 1286-1296, per di Treviri (fine del sec. 12°): il pesce che porta sul dorso i pani, illeone, il pellicano, la fenice, l'unicorno e l ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] modello di chiesa a Cristo in trono. Il re Guglielmo II (1172-1189) è raffigurato mentre presenta il modello del duomo di Monreale non soltanto di una chiesa tra le mani del defunto (Enrico ilLeone nel duomo di Brunswick, fine sec. 12°-inizi 13 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] (Cristo giudice; Ss. Pietro e Paolo; il vescovo Guglielmo; il fonditore Oderisio da Benevento con un certo Berardo) alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di Leone III. Tra le due p., classicamente spartite ed entrambe firmate ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] torri, forse sul modello delle fondazioni normanne di Guglielmoil Conquistatore (Caen, Saint-Etienne; chiesa della Trinité Giudizio, il Cristo che schiaccia illeone e il drago, l'aspide e il basilisco (Sal. 91 [90], 13), occorre ricordare il rilievo ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di ascendenza hayeziana, che tiene a bada con un energico gesto della mano illeone di San Marco di fronte alla laguna. A partire dall’annessione, il rinnovamento della pittura a Venezia non passerà attraverso le scene di soggetto risorgimentale, ma ...
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