PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] il 1181 e il 1190, viene detto ingeniator (Boase, 1953, p. 199). Dover rappresenta il punto più alto dello sviluppo, iniziato con Guglielmoil Passavant.Non appena divenuto re, Riccardo I Cuor di Leone partì nel 1190 da Vézelay, con Filippo II Augusto ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] Emma, della casa ducale bavarese dei Luitpoldingi, vedova del conte Guglielmo II, fondò a G. con l'aiuto dell'arcivescovo di Salisburgo Al 1200 ca. risale il timpano, ora conservato nella chiesa, con Sansone che vince illeone, ritrovato nel 1925 al ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] '854 il pontefice Leone IV a fondare a solo la c. che avrebbe preso dal suo committente il nome il principato latino di Acaia (Peloponneso) fu ceduto ai Paleologhi. Con esso divenne bizantina anche la fortezza di Mistrà, fondata nel 1249 da Guglielmo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Francia, aveva portato in dote a Enrico il ducato paterno (era figlia di Guglielmo X d'Aquitania); per questa ragione, a II, 1), Roma 1986, pp. 401-412, 450-462.
P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina (prefazione di F. Bologna), ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Siena 1988); R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, Prospettiva, 1985, 41, pp. 21-38; Die Kirchen P. Leone de Castris, Il reliquiario del Corporale di Orvieto e lo smalto senese di primo Trecento, in Il duomo di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] o addirittura di avanguardia. Nel primo caso rientrano un basamento con leoni affrontati e una lunetta di monofora da S. Tommaso e due di S. Giovanni di Pré, con il ritratto di profilo di fra Guglielmo, precettore dell'Ordine degli Ospedalieri e ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Arnolfo di Cambio (v.), prima fra tutte il sepolcro del cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto ( 1300 ca., di Kansas City (Rockhill Nelson Gall.; Bologna, 1969, p. 106; Leone De Castris, 1986, p. 158); per Polzer (1993, pp. 61, 69 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] architetti in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, di diversa formazione, si deve, tra il 1372 e il 1377, la tomba del cardinale Philippe de Martini, London 1988; P. Leone de Castris, Simone Martini, Firenze ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Acerenza, per es., fu assegnata al conte di Puglia Guglielmo d'Altavilla, già conte di Matera, cui fu anche sono presenti echi di derivazione giottesca (Leone de Castris, 1986a); il ciclo, datato tra il 1370 e il 1374, sulla volta e parete della ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] prospetto dell'Annunciata, la cui edificazione risalirebbe così a Guglielmo I (1154-1166). All'interno la chiesa presenta nelle è ipotizzabile che fosse il castello di Matagrifone sulla rocca Guelfonia, dove Riccardo Cuor di Leone aveva svernato nel ...
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