Olimpiadi estive: Melbourne 1956
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVI
Data: 22 novembre-8 dicembre
Nazioni partecipanti: 72
Numero atleti: 3314 (2938 uomini, 376 donne)
Numero atleti italiani: 134 [...] gara di sprint puro: l'ammissione alla finale e il quinto posto. Il talento di Leone, unito a quello di un'altra torinese, Maria Musso trionfo italiano. Nello sprint puro, invece, Guglielmo Pesenti fu sconfitto dal formidabile francese Michel Rousseau ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] battute da pellegrini ed esploratori come Guglielmo di Rubruk, Oderico da Pordenone, Marco Leone l’Africano (1485-1554), grazie alle sue note redatte con l’accuratezza propria della migliore tradizione dei viaggiatori arabi, fornisce all’Europa il ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] inv. n. 8571) e un’acquaforte di Léon Davent. Entro il mese di aprile del 1542 furono conclusi gli , Discorso sopra la castrametatione et disciplina militare de’ Romani…, Lione, appresso Guglielmo Rovillio, 1555, c. 59v; B. Cellini, La vita (1558-1566 ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] suggerisce il ruggito del leone; Luca trova il suo correlativo nel bue o toro perché apre il suo vangelo con il quattro maggiori profeti, secondo le basi ideologiche dettate da Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, VII, 44, 3; ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Aquitania del Bouchet, la descrizione dell'Africa di Giovanni Leone e l'Itinerario di Ludovico de Varthema). Questo orientamento di Rosmunda, di Rosmunda, di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo il Bello, dei matrimoni e degli ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] . Ang. 1307, 167, c. 245); il 15 dicembre dello stesso anno un altro atto conferma , Pietro Cavallini, Roma 1953; P. Cellini, Di fra' Guglielmo e di Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp 1985, pp. 357-376; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] premio Rizzoli per la pubblicazione di inediti, ma il romanzo, pur elogiato da Leone Piccioni, membro della giuria (La narrativa di il 14 novembre 1951 in quella città, dove tornò a insegnare storia e filosofia presso il liceo scientifico Guglielmo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] auspicio che i contatti stabiliti da Leone XIII con Otto von Bismarck a partire dal 1878 conducano alla «pace sincera», aprendo quel processo che successivamente sfociò nella visita del nuovo imperatore Guglielmo II al papa il 12 ottobre 1888 e all ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] Cambrai e i Mirabilia Britanniae, e successivamente attraverso il De gestis regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury, del 1125 ca., e l alla fine del sec. 11°, sull'archivolto della porta dei Leoni nel S. Nicola di Bari, dove una serie di guerrieri ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] p. 121; Bologna, 1969a; Boskovits, 1975; Leone de Castris, 1986) - e la pala con la Madonna con il Bambino, i ss. Matteo e Giorgio e angeli di 1316-1334), quanto sostenuta dall'ambiente francescano con Guglielmo di Ockham (Végh, 1986). Nonostante la ...
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