NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] che la piccola cappella ottagonale, consacrata nel 799 da papa Leone III e costruita sull'esempio della cappella d'Aquisgrana. Vi l'Olanda il momento di circondare di avversarî numerosi il suo potente nemico. L'abilità diplomatica di Guglielmo III d ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] specialmente di artisti italiani, come il Cellini, LeoneLeoni, Alfonso Lombardi, il Pastorino da Siena, Francesco allora soprattutto il medaglista Raymund Faltz, i fratelli Neuberger di Augusta e nel '700 Federico Guglielmo Dubut di Monaco ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] Guglielmo I la nomina a colonnello d'un reggimento d'ulani. Ciò diede origine a clamorosi incidenti, quando il re, secondo il assai aspra e fu composta mediante il ricorso all'arbitrato della Santa Sede. Leone XIII riconobbe i diritti politici della ...
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Sotto questo nome, che non è se non la parola araba sayyid "signore" (in arabo stesso contratto spesso in sīd), è famoso il castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe leggendario della riconquista spagnola [...] occasioni in Valenza dimostrarono la loro viltà, tra l'altro quando un leone che il Cid teneva nel palazzo uscì dalla gabbia di ferro, ben presto del Cid nella letteratura drammatica, basta ricordare Guglielmo De Castro e Pietro Corneille; nel campo ...
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GIOVANNI Senzaterra, re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio minore e preferito di Enrico II, nacque nel 1167 ed essendo l'ultimo dei fratelli rimase senza appannaggio: donde il soprannome [...] contro il fratello maggiore Riccardo Cuor di Leone, duca di Aquitania (1184). Si unì alla cospirazione ordita contro il padre sviluppò per la crudeltà di G. verso la moglie e il figlio di Guglielmo de Braose e per lo schiacciante peso delle tasse e ...
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È un'arma fatta d'un arco (v. arco) fissato a un fusto di legno, munita di un dispositivo per fermare la corda al fusto quand'è tesa, e per farla scattare al momento opportuno; ed è quasi sempre fornita [...] una chiave o manetta D, che è come il grilletto di quest'arma e serve a far scattare è nominata da Anna Comnena e da Guglielmo da Tiro al tempo della prima crociata permessa contro gl'infedeli. Riccardo Cuor di Leone armò di balestra i fanti del suo ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] del commercio esterno della Palestina, per quanto il suo movimento superi ancora, seppure lievemente, la flotta genovese comandata da Guglielmo Embriaco e nel 1100 una poi (1191) da Riccardo Cuor di Leone. Poco dopo vi ritornarono gli Egiziani. La ...
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MAGNA CARTA
Mario Sarfatti
. Il secolare conflitto, succeduto alla conquista normanna in Inghilterra, tra il principio monarchico e l'oligarchico o baronale, tendente a sottrarsi all'autorità del potere [...] affermatasi con Guglielmo I il Conquistatore (1066-87), dopo un breve periodo d'inerzia sotto Guglielmo II Rufus assumere ai suoi successori, specialmente Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senzaterra, un atteggiamento tirannico che, manifestandosi ...
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Uomo politico francese, abbiatico del grande rivoluzionario, figlio di Lazare-Hippolyte, nato a Limoges l'11 agosto 1837, morto a Lione il 25 giugno 1894. Seguì i corsi della scuola politecnica e di quella [...] che il Bismarck aveva stretto con lo zar e che il nuovo imperatore Guglielmo II lasciò cadere. Nel 1891 il C. , nonostante l'aiuto che gli venne dalla politica che il papa Leone XIII cominciò allora a suggerire ai cattolici francesi, la ...
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Grosso centro della provincia di Padova, a 24 m. s. m., sorto non molto lungi da dove s'incrociavano la via Aurelia e il decumanus di una grande colonia militare. È ora luogo di diramazione ferroviaria [...] di Treviso e di Padova con Guglielmo, figlio di Tisone (morto nel palazzo e di cavalieri aurati. Arma d'azzurro al leone d'oro.
Bibl.: G.B. Verci, Storia , che, pur avendo altre origini, traggono il nome dallo stesso castello di C., avuto in ...
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