ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] e Federico Guglielmo III a sottoscrivere con lui, il 26 settembre 1815, la celebre dichiarazione che va sotto il nome di campo, il generale savoiardo Michaud, avrebbe iniziato nel 1825 in proposito, per suo incarico, qualche trattativa con Leone XII. ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] e fece conoscere il tabacco e la coca; di Andrea Thévet (1502-1590) che visitò il Brasile; e le ricerche di Guglielmo Pison e aveva fatto sorgere e sviluppare numerosi orti botanici. Nel 1514 Leone X istituiva a Roma la prima cattedra per la lectura ...
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LIVERPOOL (A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Gino LUZZATTO
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Città e porto inglese, sulla riva N. del fiume Mersey, a 323 km. a NO. di Londra. (V. la cartina sotto la voce Manchester). [...] Art Gallery, aperta nel 1877, contiene le collezioni di pitture di antichi maestri donate da Guglielmo Roscoe, il biografo di Lorenzo de' Medici e di Leone X. Fra le pitture italiane notevoli soprattutto quella, firmata, di S. Martini, una predella ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] Drap-d'Or, nel 1532 a Boulogne con quelle di papa Leone X e di Enrico VIII. Durante il sec. XVI la cappella del re di Francia si distinse Guglielmo Dufay al servizio di Amedeo VIII di Savoia fra il 1442 e il 1449, Jacob Obrecht a Ferrara (il quale ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] velocità m 1000 di ciclismo (Guglielmo Pesenti), nel Premio delle Nazioni 100 m di atletica femminile (Giuseppina Leone), nella velocità m 1000 di ciclismo l'Austria quella a coppie. L'URSS vinse poi il torneo di hockey su ghiaccio, e le gare ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] ilGuglielmo borsiere dantesco, il Ribi buffone, il Dolcibene o il Passera del Gherminella sacchettiani. Buffone fu invece il famoso Gonnella fiorentino, di cui scrisse il ordini nel convento di Monte Cavallo. Sotto Leone X, che lo tenne, tra gli ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] nel 1425 a rafforzare il coro papale coi giovani della scuola già da lui diretta in Cambrai; poi Guglielmo Dufay (1428). Iacotin, ecc.; a Roma, grande estimatore dei fiamminghi fu Leone X.
I nomi dei Fiamminghi di questo periodo tornano nella ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] il Canisio, il Seripando, Luis de Léon, Cristiano Lupo, il Ciasca. Per la storia, la letteratura e le scienze, il Marsili, Dionisio da S. Sepolcro, il Panvinio, il Ghirardacci, il Calepino, il Torelli, il Cotta, il Mendel, ilil fondatore Guglielmo ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Sonza Holstein (Roma, S. Antonino dei Portoghesi) per il principe Guglielmo di Orange, e intanto egli attende al colossale Napoleone s'illudeva di rinnovare i fasti di Pericle e di Leone X, il C. era fatalmente portato a racchiudersi sempre più nella ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] precisamente il primo abate di Cluny, Bernone, fosse eletto direttamente dal fondatore di quell'abbazia, Guglielmo I il Pio papa Giovanni VIII all'abate di S. Vincenzo di Metz, poi da Leone IX a quello di Montecassino (1050) e da Alessandro II (1067) ...
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