La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] Pacta, deposito ufficiale della memoria collettiva (illeone, anche se alato, era il simbolo della Repubblica), e fornì lo il 28 dicembre), il Dandolo, sempre precoce, sarà eletto inaspettatamente doge, il cronista padovano Guglielmo Cortusi ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] .
Se Marsilio da Padova (e con lui Guglielmo d’Ockham) abbia mai avuto notizia della Monarchia Dio separa, l’uomo non unisce, come l’aquila e illeone, così anche l’impero e il sacerdozio». Baldi Ubaldi Perusini, In primam Digesti Veteris partem ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] torri, forse sul modello delle fondazioni normanne di Guglielmoil Conquistatore (Caen, Saint-Etienne; chiesa della Trinité Giudizio, il Cristo che schiaccia illeone e il drago, l'aspide e il basilisco (Sal. 91 [90], 13), occorre ricordare il rilievo ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di ascendenza hayeziana, che tiene a bada con un energico gesto della mano illeone di San Marco di fronte alla laguna. A partire dall’annessione, il rinnovamento della pittura a Venezia non passerà attraverso le scene di soggetto risorgimentale, ma ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cattolico sindaco di Rapallo, Lorenzo Ricci, componeva versi per la visita resa dall’«imperator Guglielmo» a Leone XIII nel 1887, mentre nel maggio 1903 il chierico Angelo Roncalli si univa agli applausi della Roma cattolica che faceva ala al sovrano ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] su tela con storie di s. Agostino e s. Guglielmo. Nella volta il L. realizzò la prima cupola barocca a Roma, trasformando iunior (ibid., p. 302); il Sansone squarta illeone, dipinto probabilmente per il cardinale Francesco Maria Brancacci, poi da ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] dei Mattei, 1939.
Medici. - Nel 1508 circa il Cardinal Giovanni dei Medici (poi Leone X) costruì il Palazzo detto poi Madama (ora sede del Senato) di Franciscus Junius, a quella di Leopoldo Guglielmo (il cui inventario del 1659 elenca 542 sculture, ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] prestito, ai poveri; il dubbio sull'autenticità di un breve di Gregorio XIII a Guglielmo V il Religioso, duca di forze dei padri Bandiera e Cacciari, già incaricati di sostituire ilLeone Magno quesnelliano, al tempo di Clemente XII.
Da una lettera ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] una fonte di Lorch, il convento di famiglia degli Staufen, Federico ebbe da Beatrice due figli, Rainaldo e Guglielmo, morti subito dopo la , che vide contrapposti Filippo e il guelfo Ottone, figlio di Enrico ilLeone da poco scomparso, prese avvio la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] non è certo un caso se il monaco cieco che è all’origine degli omicidi indagati da Guglielmo di Baskerville nel Nome della rosa eccolo puntare sul leone che accompagna sempre il santo nei dipinti e domandarsi: «Perché illeone? La parola ammansisce ...
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