GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] per il momento la potenza della casa nemica, lasciando al piccolo Enrico ilLeone, figlio di Enrico il Superbo, Storia di Ezzelino IV da Romano, Maddaloni 1896; A. Bozzola, Guglielmo VII marchese di Monferrato e Carlo I d'Angiò, in Archivio Storico ...
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HOLSTEIN (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Walter PLATZHOFF
Questo nome che proviene da quello degli abitanti Holsti, o Holsati (Holtsaten, Holtsassen, cioè Waldsassen) da principio fu dato al territorio [...] nel 1134 Wagrien, ma dovette lasciare Lubecca al duca Enrico ilLeone. Adolfo III conquistò nel 1200 Lauenburg. Con un attacco fatto lo ebbe da Federico Guglielmo IV. Le truppe prussiane e le alleate assediarono il Holstein e il sud dello Schleswig. ...
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LIPPE (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Repubblica della Germania che ha per capitale Detmold e che fino al 1918 costituì un principato. Compresi i tre piccoli frammenti staccati [...] circa 1140-1224) fu uno dei più fedeli partigiani di Enrico ilLeone; osteggiò gli arcivescovi di Colonia e di Magdeburgo, fondò Lippstadt governo della principessa Paolina, vedova di Federico Guglielmo Leopoldo, la quale, salvatasi dalla bufera ...
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LONGHI (o De Longis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia feudale di origine lombarda, diramata in Lombardia, in Liguria e nel Veneto e successivamente a Roma. Il ramo più potente e storicamente [...] comunanza di origine nell'identità fondamentale dell'impresa gentilizia (illeone rampante). In Bergamo la famiglia riacquistò potenza specie dopo l'elevazione alla porpora cardinalizia di Guglielmo de Longis, già cancelliere di Carlo II di Angiò ...
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LUCIDARIUS
Bruno Vignola
. Titolo di un'opera prosastica tedesca del sec. XII, una specie di enciclopedia in forma dialogica, di catechismo della cultura generale, destinato all'istruzione dei laici [...] versi, esso fu redatto da un gruppo di ecclesiastici, forse per ordine del duca Enrico ilLeone, certamente sulla scorta di alcune fonti latine, quali la Philosophia mundi di Guglielmo di Couches, l'Imago mundi e la Gemma animae di Onorio di Autun, e ...
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SCELLINO (etim. incerta; ted. Schilling; ingl. shilling)
Antica moneta anglosassone. In origine, con valori diversi, ebbe corso in Germania e in Olanda (è già menzionato in carte del 1359). In Germania [...] , a Danzica, ecc. e per ultimo da Federico Guglielmo nella Marca di Brandeburgo. Anche Zurigo emise nel sec. Carlo II e sotto Giorgio IV (ebbero il nome di lion shillings, perché recavano impresso illeone incoronato).
Lo scellino inglese (s) ...
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PLANTAGENETI (Plantagenets)
Reginald Francis Treharne
Dinastia inglese, il cui nome deriva dal nomignolo di Goffredo il Bello, conte d'Angiò, che aveva per stemma un ramo di ginestra (fr. genêt). L'estensione [...] quando, morto senza eredi Riccardo I ("Cuor di leone"), gli succedette il fratello Giovanni ("Senzaterra") in luogo di Arturo di Bretagna I loro vasti possedimenti in Francia, ereditati in parte da Guglielmo I, in parte da Goffredo d'Angiò e in parte ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] conquistandosi l’ammirazione del padre generale Guglielmo Casale. Terminato il proprio tirocinio a Chieri, e 1872, p. 104); lo stesso attestano altri cronisti, come Leone Cobelli (Cronache forlivesi dalla fondazione della città sino all’anno 1498 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] principi protestanti tedeschi, guidati da Maurizio di Sassonia e Guglielmo d'Assia, ansiosi di rifarsi della sconfitta subita a torri dell'orologio, le logge dei rettori, il collocare in bella vista illeone di San Marco - era un criterio di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] corona in capo e assistita da due angeli: ella pasce illeone alato con un ramo d'ulivo, ciò che significa la pace Marino Sanuto, I diarii, XX, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet - Nicolò Barozzi, Venezia 1887, coll. 65-66; Bartolomeo ...
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