BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 1583 il B. doveva aver elaborato buona parte il B. ripubblicò, presso G. Nigrinus, il De lampade combinatoria R. Lullii preceduto dal De lulliano specierum scrutinio: nuovo commentario dell'Arsmagna dedicato all'ambasciatore spagnolo don Guglielmo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'ingiustificatissimo ed iperbolico elogio di P. Marzolo nella prefazione a Isimboli).
Il positivismo del F. aveva, tuttavia, il suo lato buono, e ancor più il suo "lombrosismo", ch'egli interpretò non come una tecnica, uno strumento di rimedio ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il massimo magistrato, Tommaso d'Aquino, apparteneva alla cerchia dei fideles del sovrano. Con il successore, Guglielmo di ordinari della cattedrale elessero subito l'arcidiacono Giovanni Buono dei Giroldi, un fervente partigiano imperiale; Innocenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] figure, quali Ettore Ciccotti, Gaetano De Sanctis, Guglielmo Ferrero e Corrado Barbagallo, in qualche modo la riscattarono si oppose, coinvolgendo nella polemica Beloch, con il quale i buoni rapporti del passato si erano lentamente incrinati: la ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] parte dei Veneziani e dei Pisani collegati. Buon per Genova che il signore di Tiro, ghibellino e fedele alleato, "da lungo tempo" concessa al "nostro amato e fedele Guglielmo Boccanegra". E poiché in altre lettere del medesimo periodo Alfonso allude ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] il braccio ovest, il resto era riservato ai conversi. Nulla è rimasto dell'antica fabbrica di Cîteaux, ma è comunque possibile ricostruire l'aspetto delle abbazie cistercensi grazie al buono agli anni del regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] di «re buono».
L’avventura coloniale
Umberto I proseguì la politica del padre, incoraggiando il governo di Agostino Di fronte al pericolo ‘rosso’ il re, ammiratore dell’energico imperatore tedesco Guglielmo II e del militarismo prussiano, appoggiò ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] industrie domestiche, spesso assai antiche e caratteristiche per ilbuon gusto (oggetti di legno; ferro battuto; filigrane (attenuazione già verificatasi nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] lingua greca; a loro D. Scinà, allievo del G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buonGuglielmo I dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della vita intellettuale italiana in Europa. Il Muratori (Le riflessioni sopra ilbuon gusto nelle scienze e nelle arti, la storia antica, in cui, soprattutto con il Pais, con Gaetano De Sanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...