PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di Mieszko III.In ambito mediterraneo, intanto, la seconda fase della committenza normanna, impersonata da Guglielmo II ilBuono (1166-1189), offriva il suo sostegno all'attività dei due bronzisti italiani più famosi del tempo: Bonanno Pisano (v ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] quarto del sec. 11° fu infatti segnato dal nuovo impulso al rinnovamento monastico in Normandia, dato da Riccardo II ilBuono (996-1027) e da Guglielmo di Volpiano (962-1031), abate di Fécamp e di Digione.Portata a termine intorno al 1085, la chiesa ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] primo esempio su larga scala di un'ideologia rappresentata, dato che il dipinto deve leggersi come un manifesto politico teso a propagandare il potere dei Nove. Nel Buon Governo, Siena è mostrata nell'operosità concorde e articolata dei suoi abitanti ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Siena 1988); R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, Prospettiva, 1985, 41, pp. 21-38; Die Kirchen von il ricorso sapiente alle più diverse fonti classiche e medievali, alla rappresentazione degli effetti del Buono ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. 1282), con duplice partizione: in basso il sarcofago sormontato da una camera funebre dov'è disteso il avvenimenti storici o allegorie del Buono e Cattivo Governo (Scarpellini, 1997 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] dalla vicina Pisa, dove l'esempio del duomo era stato raccolto da un buon numero di chiese urbane, prime tra le quali S. Frediano e S chiese pistoiesi citate, escluso il duomo, e ugualmente debitori dell'insegnamento di Guglielmo, cui unirono un più ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] il pulpito eseguito da uno dei collaboratori di Nicola Pisano, fra Guglielmo (v.), nel S. Giovanni Fuorcivitas; ricomposto nel Settecento, il (Quaderni d'arte, 5), Firenze 1971; L. Gai, s.v. Buono di Bonaccolto, in DBI, XV, 1972, pp. 268-270; A. ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] resti, ma che era ancora in buono stato di conservazione in periodo medievale Berengario II, marchese d'I. e re d'Italia tra il 950 e il 960, e Arduino (m. nel 1015), che cinse la di Ivrea, in Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat, Roma 1987, ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] il braccio ovest, il resto era riservato ai conversi. Nulla è rimasto dell'antica fabbrica di Cîteaux, ma è comunque possibile ricostruire l'aspetto delle abbazie cistercensi grazie al buono agli anni del regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] alla Sicilia normanna, come quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come quello di Adelardo di Bath quelli di diversi autori in volgare si trova il ritratto di un buon falcone, ben proporzionato e dal comportamento presumibilmente ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...