ROVASENDA (Roasenda)
Giuseppe Gabetti
Castello feudale, che risale, pare, al sec. XI: fu ampliato nel 1460 con l'aggiunta della torre tuttora esistente. Sorge nel comune omonimo, in località degli antichi [...] . Alberto, Guglielmo, Albertino, Robaldo di R. sono menzionati in documenti varî dei secoli XII e XIII.
Il feudo comprendeva duca Filiberto il Bello, della duchessa Violante e infine del duca Carlo ilBuono, che l'inviò ambasciatore presso il re di ...
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Apparteneva a ricca famiglia anatolica, ingranditasi col favore degl'imperatori Comneni. Al principio del sec. XII, Costantino Angelo aveva messo le basi della potenza familiare sposando Teodora, figlia [...] italiana.
Altra grave minaccia fu la conquista siciliana di Enrico VI, ambizioso di riprendere in Oriente la politica di Guglielmo II ilBuono. Alessio credette allora di salvarsi pagando un tributo. Quando poi l'avversario morì, s'illuse che ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] dopo le vive insistenze del principe d'Orange, Guglielmoil Taciturno, fu lasciato libero e si riunì col governatore pieno di artificio e un traditore. Il duca d'Alba disse che era buono solo a fare il "bonhomme". Piot (Correspondance de Granvelle, ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] territorî ch'erano stati loro tolti a beneficio di essa. Ma ilbuon accordo con le nuove democrazie non durò a lungo. Tra 1194. E allora la debole reggenza per il minorenne Guglielmo III e il tradimento dei baroni agevolarono la conquista di Enrico ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] affabile, buono, pio, ecc., sappiamo solo che nel 942 interviene ad un atto con cui Ugo il Grande Guglielmo Cliton, e, poiché il matrimonio fu sciolto da un legato pontificio per la consanguineità, Folco cacciò il legato in prigione. Ma, avendolo il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] VII di Francia, aveva portato in dote a Enrico il ducato paterno (era figlia di Guglielmo X d'Aquitania); per questa ragione, a proposito gli anni trascorsi alla corte di Borgogna presso Filippo ilBuono e gli stretti legami con la corte di Francia ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Casa, creato nel 1351 dal duca di Borgogna Giovanni ilBuono. Queste iniziative non riuscirono tuttavia a placare i dispensa che ricevette da Guglielmoil giorno dopo la sua incoronazione, il 7 novembre. Dato però che il re di Francia intervenne ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] terre in effetti Carlo II, eufemisticamente definito ilBuono dalla fin troppo benevola storiografia di corte, P. Silva, E. F., Roma 1928; R. Quazza, E. F. di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e mem. d. Accad. Virg. di Mantova, n. s., ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] XIII 2, 3, in cui lo raccomanda a Cavalchini e a Guglielmo da Pastrengo, ne fornisce un ritratto non indulgente).
L’antico disprezzo a rendere omaggio al re di Francia Giovanni ilBuono e a salutarne il ritorno a Parigi dopo una lunga prigionia in ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] il G. consolidava i rapporti con i mercanti veneziani, Guglielmo Samueli e Simone Giogali, e stringeva quelli con il lombardo Carlo Arici e con il tema del Toson d'oro, istituito da Filippo ilBuono per la difesa della Terrasanta e del cristianesimo, ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...