UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] II nominò statolder anche di questa provincia Guglielmo, principe di Orange, il quale nel 1567 per salvare la vita ilBuono impose con la forza ai capitoli delle cinque chiese di Utrecht il suo bastardo David (1456-96) come vescovo, contro il ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] scabini. Nel 1127, dopo l'assassinio del conte Carlo ilBuono, essa era tanto potente da pretendere, al pari di Bruges e di Saint-Omer, come condizione per il riconoscimento del nuovo conte, Guglielmo Cliton, la concessione di una nuova carta, che le ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] dei quali i conti erano vassalli. Un successore di Guglielmoil Vecchio, Guido II, fu costretto nel 1202 a cedere 1360, entrarono nell'"appannaggio di Berry" creato da Giovanni ilBuono per il suo terzo figlio Giovanni, duca di Berry. Poi passarono ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] e gli scabini sono incaricati della sua esecuzione. Dopo l'assassinio del conte Carlo ilBuono, le città sono tanto potenti da chiedere nel 1127 al nuovo conte Guglielmo di Normandia, imposto dal re di Francia, Luigi VI, loro alto signore, le prime ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] che pose fine alla guerra tra Carlo VII re di Francia e Filippo ilBuono, duca di Borgogna (v. borgogna: Storia; cento anni, guerra dei; Farnese, duca di Parma. Degno avversario di Guglielmoil Taciturno, egli seppe valersi del partito dei " ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] medievale.
Sotto i duchi di Borgogna Filippo ilBuono (1419-1467) e Carlo il Temerario (1467-1477) la musica fiamminga nel 1425 a rafforzare il coro papale coi giovani della scuola già da lui diretta in Cambrai; poi Guglielmo Dufay (1428). Insieme ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] 'Olanda, già principe-vescovo di Liegi. Il 19 maggio 1425 era al servizio di Filippo ilBuono come pittore e famiglio con lo stipendio di Berry e che passò in seguito a Guglielmo IV di Baviera-Hainaut (Guglielmo VI d'Olanda), che ne fece compire ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] Carlo Martello contro Abd ar-raḥmān) e del 1356 (Giovanni ilBuono contro il Principe Nero). Centro del dominio dei conti del Poitou duchi di Guglielmo IX il Trovatore, conte di Poitiers, e di molti vescovi, nonostante l'assicurazione di Guglielmo di ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento dei Bassi-Pirenei. È posta alla confluenza della Nive e dell'Adour ed è divisa da questi fiumi in tre parti: la Grande Baiona, [...] da costruzione, lane di Spagna e del Béarn. Abbastanza buono è il porto sull'Adour, che è stato in tempi recenti molto alla carta di affrancamento che il suo vescovo, Raimondo di Martres, ottenne nel 1120 da Guglielmoil Trovatore, conte di Poitiers ...
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. Questa famiglia trae il suo nome dal villaggio di Crouy (anticamente Croy) in Francia (dipartimento della Somme). Il nome dei signori di Croy appare nei documenti fin dal principio del sec. XII, ma la [...] influenza decisiva sul governo del duca di Borgogna, Filippo ilBuono; ma poi, comprati segretamente da Luigi XI, re sotto gli Stati fin dal 1577. Convertito al calvinismo, sostenne Guglielmo d'Orange nella lotta condotta da questo contro la Spagna. ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...