OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] un poco di buono. All’interno di questa serie di tentativi di rinverdire la commedia all’italiana, il migliore fu certamente Se dal romanzo di Ivan Seergevič Turgenev per la regia di Guglielmo Morandi, trasmesso dal 20 dicembre 1958 al 19 gennaio ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] eventuali novità. Per evitare che il castello cedesse per fame, l'ammiraglio provenzale Guglielmo Cornut giunse a Malta con la , costoro l'accettarono di buon grado. Sebbene il trattato fosse stato firmato e giurato, il matrimonio non si celebrò mai ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] (1898), Guglielmo Errera (1901), Henrietta Labouchere (1910, in collaborazione con Augusto Rivalta), il bassorilievo in Livorno, la tomba Del Buono a Portoferraio (1900), le tombe di Tito Marchesini (1900) e Scaffai (1917) e il busto di Rita Rinaldi ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] buonoil piano e accreditò il F. come suo rappresentante presso il residente di Toscana in Francia, G.M. Petrucci; insieme il Nassau e il dal 1573 fu compito del F. evitare che il principe Guglielmo d'Orange si accordasse con la Spagna e convincere ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] all'atto con cui il Comune di Milano chiedeva un risarcimento in nome di Guglielmo Pusterla, podestà milanese cacciato magnati costretti nel 1282 a garantire per 1000 lire sulla loro buona condotta. La nuova normativa provocò la reazione di una parte ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] e dagli Eredi di Pietro Ravani. Guglielmo, del resto, rimase in buoni rapporti con Sessa, se lo nominò suo esecutore nel testamento rogato il 20 giugno 1542 (Curi Nicolardi, 1984, p. 13 nota).
Riportata in buono stato la tipografia, Sessa si sforzò ...
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SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] Longanesi, egli ne sarebbe diventato anche socio. Chiamato al suo fianco Guglielmo Tognetti, il suo più stretto collaboratore per trent’anni, Spagnol riuscì nell’impresa: risanò il bilancio e cominciò a reclutare nuovi autori dando vita a un catalogo ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] la ristampa dello scritto Del buono, del bello (Firenze 1853), IV (1853), pp. 425-458; Di Guglielmo Favre e della vita di Gianmario Filelfo scritta I M. e le insegne della nobiltà, in Il palazzo dell’Imperatore. Cinque secoli di sapere costruttivo ...
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TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] fu noto pittore, Gustavo compositore e pianista, Guglielmo poeta. Da parte materna, la zia Olympia fu 304-311; O. Del Buono, Introduzione, in S. Tofano, Sto. Teatro, novelle, poesie, Milano 1974, pp. 5-18; R. Bossaglia, Il ‘déco’ italiano, Milano ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] , in cui copiava "quanto di buono gli capitava fra mano dei compositori le teorie di Guglielmo Monaco, e ulteriori Bonadies, J.); III, pp. 89-91 (s.v. Gaffurius, Franchinus); Ibid., Il lessico, II, p. 196 (s.v. Faenza, Codex 117); The new Grove ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...