Anti-Machiavel
Roberto De Pol
Saggio sul Principe, nato dalla collaborazione tra Federico II di Prussia (Berlino 1712 - Potsdam 1786) e Voltaire (Parigi 1694 - ivi 1778).
Federico II di Prussia
Primo [...] di Brandeburgo, il ducato di Prussia e i possedimenti renani. Suo padre, Federico Guglielmo I, carattere bigotto principe mantenere, imparare a poter essere non buono», replica che bisogna essere bon et prudent («buono e saggio», deuxième partie, p. ...
Leggi Tutto
MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] l'Arsenal e termina con la spedizione del re di Sicilia Guglielmo II contro l'Egitto nel luglio 1174, la cui narrazione è 1158 al 1172 e ben diciotto rubriche, ma semplificò il testo, omettendo un buon numero di aspetti rilevanti, come l'ampio uso di ...
Leggi Tutto
MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] figli aveva nominato suo erede il M.; il 1° luglio donò alla cugina Covella e agli eredi i beni sequestrati a Guglielmo e a Francesco Del cariche, il rapporto tra lui e il re rimase sempre buono. Invece, i vassalli del M. tentarono di ridurre il suo ...
Leggi Tutto
religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] la morte» (Platone, Fedone, 64 a-b), o con il «rendersi simili a Dio» (Platone, Teeteto, 176 a-b Pier Damiani, Bernardo di Chiaravalle, Guglielmo di Occam). Tuttavia, poiché di un Dio saggio, giusto e buono – presente nelle varie fedi, si schierano ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] presso il re d’Inghilterra Guglielmo e l’imperatore Leopoldo I. Il che non risulta. D’altra parte è da escludere che il 300 ducati per cavalcare, coperte e forzieri, Morosini accettò di buon grado l’elezione del 5 marzo ad ambasciatore a Roma, con ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] San Pietroburgo contro il governatore della città, a Berlino due volte contro l’imperatore Guglielmo I, a Madrid Benedetto Cairoli Umberto Primo, London s.d.; U. Alfassio Grimaldi, Il re ‘buono’, Milano 1973, pp. 138-162; C. Brice, Communiquer sur ...
Leggi Tutto
SAINT-GENIÈS, Bertrand
Andrea Tilatti
de. – Nacque probabilmente attorno al 1280/1285, secondo una deduzione di Pier Silverio Leicht basata sul suo cursus scolastico. Stando alla leggenda agiografica, [...] soprattutto in campo giuridico. Un Guglielmo de Saint-Geniès (morto nel curia. Data l’esperienza giuridica (mantenne sempre il titolo di professore in utroque), dal 1321 e paterno, amato e temuto, sollecito e buono. Egli univa in sé le virtù dei santi ...
Leggi Tutto
VOLTA, Leopoldo Cammillo
Costanza Bertolotti
– Nacque a Mantova il 23 ottobre 1751 da Catterina Cecilia Signorini e dal notaio Giuseppe Ottaviano, entrambi appartenenti a illustri famiglie.
Ebbe come [...] del corrompimento del buon gusto nella letteratura Italiana del secolo XVII (il manoscritto è prima guerra di indipendenza (1848-1849), in Mantova. La storia, III, Da Guglielmo III duca alla fine della seconda guerra mondiale, a cura di L. Mazzoldi ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] . XII: un Guido Beroardi, quasi certamente nonno di Guglielmo, è citato il 13 e 15 nov. 1197 nell'elenco dei consoli nel codice Panciatichiano Palatino 28 (c. 75r, col. 1): "El buono Guglelmo Berrovardo di Fiorenza / che del 'timol(og)izare ebbe vera ...
Leggi Tutto
TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] stato all’opera, che incontra molto [...]. Vedo nella musica il cativo diventar buono, vedo, o per dir meglio sento il soprano e contralto cantare il basso, sento il tenore e basso cantare il soprano; vedo li compositori servirsi di tutto quello [che ...
Leggi Tutto
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...