Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] la madre a Tore: "Figlio, ritorna a tua madre onesto e buono, non insozzarti più per quella donna").Cinema sonoro. ‒ L'affermarsi , dall'attivissimo Guglielmo Giannini e da altri colleghi, come libero rifacimento, che piegava il senso delle nuove ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] del concorso per un’opera in un atto. Per parteciparvi il M. abbandonò ilGuglielmo Ratcliff, al quale lavorava già da sei anni, e non sempre i suoi rapporti con le gerarchie furono buoni. Per esempio, nel 1934 venne escluso dalle celebrazioni ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] medici arabi e utilizzate da filosofi della natura quale Guglielmo di Conches e da mistici quali i vittorini. Ma , ancor che buona sia la cera); Pd I 23-24 l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo; II 132 [il cielo, della mente divina] fassene ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] l’architetto iniziò a pianificare il ripristino del complesso di S. Guglielmo al Goleto, dove ricostruì la la città e la terra, Napoli 1982, pp. 14, 270; R. Buono, L’antico seminario arcivescovile di Bari: contributo alla conoscenza di un’opera di D ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] l'altro secondo la prudenza umana e ilbuon senno, che vengono dalla natura, il quale consiglio, però, non può essere passi della D.C., Bologna 1871, 128] la risposta data da Guglielmo de' Guidozagni a Giacomo di Frate Bolognini: " ego me per pauca ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] tra gli altri Pietro Pancrazi, Guglielmo Alberti e Bernard Berenson), per il tramite di Andrea Caffi e 16-36; 1992, 41, pp. 23-42, e 43, pp. 20-35. Buone rassegne critiche ‘ragionate’ sono Il punto su M., a cura di C. Benussi, Bari 1987, e P. Voza, ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] (De Biase, 1919, p. 17), Francesco Del Buono, socio dell’Accademia Pontaniana. Qui apprese i primi il 3 marzo Sonnino aveva inviato all’ambasciatore a Londra, Guglielmo Imperiali, il cosiddetto telegrammone, che conteneva le condizioni alle quali il ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] buoni rapporti esistenti tra il Parma e gli ambienti culturali ed editoriali milanesi, il C. riuscì, nell'estate del 1840, a coronare il risultati sperati. Scrisse infatti inutilmente a Federico Guglielmo IV di Prussia, al ministro delle Finanze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] capeggiati da Guglielmo di Saint-Amour, e i Maestri degli ordini mendicanti, Domenicani (in prima fila il nostro Tommaso analogia, di elaborare il tracciato della metafisica circa l’essere, le sue proprietà trascendentali (uno, vero, buono, bello), la ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] II iii, Antonio Strozzi e Guglielmo Altoviti fissarono il tono del dibattito con schemi e similmente poca disposizione a volersi unire e fare quello che si richiede a buoni cittadini. E per questo gli pare che sia d’adoperare la forza, cioè ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...