La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] trattatisti mondani (Andrea Cappellano) o filosofico-religiosi (Guglielmo Peraldo), la disputa sulla nobiltà: dalle eleganti conto fra i buoni» (qui a p. 797). E nel Novellino il lampeggiare di un bel motto domina quasi sempre il breve spazio dei ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] morto il 28 dicembre), il Dandolo, sempre precoce, sarà eletto inaspettatamente doge, il cronista padovano Guglielmo Cortusi, Nel caso di Zara, per l'intanto, ilbuon diritto di Venezia, che il re di Ungheria, alleato degli Zaratini ribelli, si ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] Franco Rossetti, Ernesto Guida, Luigi De Felice, Guglielmo Santangelo; fotografia di Massimo Dallamano; musiche di ripeto, è diretto ed interpretato bene. Totalscope in eastmancolor. E buono è il colore» (Roma, 3 febbraio 1961).
65 La Notte, febbraio ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e diffusero a poco a poco nei cervelli dei loro concittadini ilbuon senso che avevano attinto»32.
A questo si può forse è quando Giangiacomo Mora, il povero barbiere, è costretto ad ammettere la sua connivenza con Guglielmo Piazza nel diffondere la ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Nicolò di Tolentino, che pure avevano una buona raccolta di manoscritti (il Tomasini elenca una cinquantina di pezzi), i pubblica, in Le biblioteche del mondo antico e medievale, a cura di Guglielmo Cavallo, Bari 19892, p. 185 (pp. 163-186).
48. ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Il componimento esalta il "buon frutto" che nasce dalla fede e dalle buone opere; a questo "frutto che non perisce" Dio ha esortato "il nel quadro delle lotte della crociata contro gli albigesi, Guglielmo IV del Baus, signore di Orange, si allontani ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] in poi. Ugualmente note sono, nella scolastica latina, da Guglielmo d'Alvernia ad Alberto Magno, a Tommaso d'Aquino, le valido della buona cultura giuridica di D., mentre al contrario, per il Chiaudano, il loro carattere generico, il fatto che ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] da tutta l'Africa e da buona parte dell'Europa (XIII 7). Il terzo argomento sostiene che il potere di conferire l'autorità iure Monarchiae, che è il tentativo compiuto dal vescovo Guglielmo da Cremona di confutare il trattato dantesco, a ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] chiamano dio?», «Perché ogni uomo che è ritenuto buono ottiene il titolo di dio»51.
Eusebio, invece, accusa de Tyane, in Filosofia, storia, immaginario mitologico, a cura di M. Guglielmo, G.F. Gianotti, Torino 1997, pp. 181-193; Id., Apollonios ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] il Mitrale, Summa de Oiciis ecclesiasticis (CCXIII 122) di Siccardo da Cremona e il Rationale divinorum oficiorum (Lugduni 1562) di Guglielmo allusivo di Contra-li erranti... tolto per essemplo del buono frate Tommaso d'Aquino, che a uno suo libro, ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...