METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] mantenersi più bassi (legge di Dalton). Il meteorologo americano Guglielmo Ferrel fu il primo che applicò le teorie e le fisse, a ciascuna delle quali si dava significato di presagio buono o cattivo, anche nel campo dei fenomeni meteorologici. L' ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] di Guglielmo III si stimolò l'esportazione mediante premî, ma dopo la pace di Parigi del 1763, il rapido , nonché i grani teneri provenienti dal raccolto italiano. Il frumento deve essere buono, mercantile, atto alla molitura, di peso non inferiore ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] il Grande, presso il cui ministro Zedlitz Kant era in grande favore, era succeduto il debole Federico Guglielmo illusione, non realtà logica. Di questa illusione che ha la sua buona ragione d'essere e perciò è ineliminabile dalla mente umana ed ha ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] politici e letterati erano troppo cortigiani per non fare buon viso a cattivo giuoco, e per quanto potessero essere torna precipitosamente a Mantova per la morte del duca Guglielmo; pubblica il Re Torrismondo, dedicato al nuovo duca Vincenzo: dieci ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] Dall'ascesa di Guglielmo III d'Orange al trono d'Inghilterra (1688), sino al 1763, il duello si proseguiva Australia occidentale, e la Nuova Zelanda fra il 1850 e il 1855, il Capo di Buona Speranza nel 1872, il Natal nel 1892, le stesse colonie boere ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] arcivescovo Walter Ophamill (Gualtiero Offamilio) sotto il regno di Guglielmo II. La cattedrale ha subito diversi nel secolo XVII, gli scrittori G. Pietro Buono, O. D. Caramella, V. Navarra, il compositore G. Palazzotto-Tagliavia; nel secolo XVIII, ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] ("realismo", capeggiato da Guglielmo di Champeaux) e quella che, proseguendo il motivo di riduzione alla sfera contro gli abusi della dialettica, l'uso salutare della logica del buon tempo antico (per opera, principalmente, di Adolfo Trendelenburg e ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] la buona tavola e della sua immensa pigrizia fisica, il R. lavorava assiduamente - pure tra noie amministrative - al nuovo libretto che gli aveva preparato il De Jouy, prendendo a soggetto la figura di Guglielmo Tell, cui il risveglio nazionalistico ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] da un altrimenti ignoto maestro Guglielmo.
Per ciò che riguarda gli altari portatili, il più antico esemplare sembra doversi grandi ancone o pale [v.]) ci porterebbe a invadere buon tratto della storia artistica del Rinascimento e del Barocco. ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] amicizia con i figli di Guglielmo Cop, seguace delle nuove idee, e ascolta il cugino Pietro Roberto, detto 46, p. 877). Non vi sono dunque opere umane che si possano dire buone, tanto da indurre Dio a ritenerci giusti. Non v'è altra giustificazione se ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...