SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la guerra si decise sotto il castello di Montiel (14 marzo 1369), nella Mancia, dove la cavalleria bretone ruppe l'assalto dei Mori la loro apparizione strane figure di avventurieri, come Giovanni Guglielmo Ripperda, che, anche se per poco, giunse a ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , dalla Florida al capo Bretone, e poco più tardi di Giacomo Cartier, che rimonta il fiume San Lorenzo e prepara - allontanato dal potere nel 1890 il principe di Bismarck - diverrà antesignano lo stesso imperatore Guglielmo II.
Nel 1898 la Germania si ...
Leggi Tutto
Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] trattata dal conte di Scandiano, riplasmerà leggende bretoni e classiche e carolingiche nella più originale e XIV. Citiamo il Panegyricus Berengarii imperatoris di anonimo (sec. X), i Gesta Roberti Wiscardi (1088-1111) di Guglielmo Pugliese, la Vita ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] trattati di danza. Uno dei più antichi, se non il più antico, è quello di Guglielmo Ebreo, del sec. XV. Un altro non meno notevole sono il passepied, la gagliarda, la volta e la courante. Il passepied, antica danza marinaresca bretone, trae il nome ...
Leggi Tutto
È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] l'isola Reale o di Capo Bretone in America e poté far rinnovare la il re di Prussia Federico Guglielmo III. I plenipotenziarî furono: il visconte di Castlereagh e il duca di Wellington (comandante il corpo di occupazione), per l'Inghilterra; il ...
Leggi Tutto
Figlio di Etelredo II d'Inghilterra e di Emma di Normandia, nacque circa il 1002. Cacciato dall'Inghilterra da Sweyn, fuggì nella Normandia; e qui egli fu educato alla corte del duca e nei grandi monasteri, [...] e fra la nobiltà normanna, bretone e fiamminga, che si affollava alla sua corte. Il suo regno divenne così una continua si staccarono da E., quando si sparse la notizia che a Guglielmo di Normandia, in occasione della sua venuta in Inghilterra, era ...
Leggi Tutto
Scultore, nato verso il 1430, morto tra il 1512 e il 1519. È incerto se fosse bretone o di Tours, dove visse quasi sempre. Poté conoscere i capolavori di Claus Sluter e della scultura borgognona, ma giunsero [...] cattedrale di Nantes e forse eseguito sui disegni di G. Perréal, ritornato da poco dall'Italia. Il C. vi ebbe collaboratori il nipote Guglielmo Regnault e l'allievo Giovanni di Chartres, e per le parti decorative artefici italiani. Nel 1508 eseguì ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] battuto in volata, Gerbi favorisce il rientro di Petit-Breton. Patteggia con il compagno la divisione del premio- Toni Bevilacqua, Santa Maria di Sala (Venezia), Alta Quota, 2002.
M. Guglielmi, Gino Bartali, Roma, Nuova Eri, 2002.
D. Kerebel, Le Tour ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] esaugurata. Passando davanti alla quale un bretone sa però non doversi fare con la mano il 'segno della c.' all'uso sacro altaris mysterio, in PL, CCXVII, coll. 773-916; Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519; G. Ciampini, De ...
Leggi Tutto
Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] a ogni responsabilità individuale, quando già la leggenda bretone narrava misteriosamente di un filtro. E si rifletta (e quello di Peire è il più antico nome di trovatore che D. ricordi), l'intuizione di Guglielmo, accolta con favore, alimentò la ...
Leggi Tutto