DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] bastardo" del D. era già morto il 16 genn. 1509 (Casale, Arch. capitol., Reg. Intrata funeralium, a. 1509). Nel 1511 il D. sovrintendeva ai lavori di abbellimento e restauro della chiesa di S. Maria in Piazza e di S. Domenico. Nel 1512 Guglielmo ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] dovette trattare di un’esecuzione in forma privata davanti all’imperatore Guglielmo II, perché per la prima assoluta (Berlino, dicembre 1904) I film di cui si ha sicura contezza sono Ilbastardo (1915), regìa di Emilio Graziani-Walter, soggetto tratto ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] collaboratori di Cangrande, Pietro da Sacco e Guglielmo Servidei, per giurare fedeltà alla Repubblica in qualità ilbastardo scaligero che nel febbraio 1354 tentò di togliere il potere all'assente dominus Cangrande II. Secondo alcuni cronisti, il ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] la rivolta dei baroni contro Ferdinando d'Aragona, ilbastardo di Alfonso, destinato dal padre a succedergli, lo il C. e Giovan Angelo Talenti, che, abboccatisi il 22 con Guglielmo di Rochefort, emissario del Borgognone, il 30 stipularono il ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] , Umberto ilBastardo, Giovanni de la Baume, Gaspare di Montmajeur, Ludovico Grimaldi e il Beaufort. Guglielmo de Bolomier: stabilendo le competenze dei tribunali ecclesiastici, limitava fortemente la giurisdizione dei vescovi.
Il 7 nov. 1434 il ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] e di Friburgo (1475). Renato (1473 ca.-1525), detto il Gran Bastardo di S., figlio naturale di Filippo II, fu luogotenente del i domini alla figlia Caterina che, d’accordo con il marito Guglielmo di Fiandra conte di Namur, li vendette (1359) ad ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] febbraio 1194. E allora la debole reggenza per il minorenne Guglielmo III e il tradimento dei baroni agevolarono la conquista di Enrico indipendenza.
Sui varî pretendenti (il conte di Luna, bastardo di Martino I, e il conte di Caltabellotta, Nicolò ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il modello non solo dei romances spagnoli, ma anche della lirica provenzale quale fu modificata soprattutto dal duca Guglielmo Navarra (1035-54), fu ucciso a Peñalén da un suo fratello bastardo; e le due corone restarono sulla testa dei re d'Aragona ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] capitale col favore dei suoi partigiani, toccò a lei di cercar rifugio nella Siria. Il re mori nel 116 lasciando per testamento la Cirenaica al figlio bastardo Tolomeo Apione (il quale venti anni dopo la lasciò in eredità ai Romani) e l'Egitto alla ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] conchiuse un accordo con Guglielmo II, re di Sicilia. Il tentativo greco di restaurazione il senato, l'alto clero e la nobiltà bizantina e si faceva incoronare "imperatore dei Romani" in Nicea; nell'Epiro, Michele Angelo Comneno, un bastardo ...
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