Figlio (Poitiers inizio sec. 10º - ivi 965) di Esles, fu fedele partigiano del re di Francia, Luigi d'Oltremare, e si trovò coinvolto nelle lotte tra Luigi e Ugo il Grande. Questi, insieme con Lotario, successo a Luigi, assediò G. a Poitiers (955) e lo batté poi in campo aperto; e gli avrebbe tolto il ducato, se G. non si fosse riconciliato con Lotario. Abdicò nel 963 e si ritirò nell'abbazia di S. ...
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Uomo politico siciliano (m. Lentini 1398). Fautore degli Aragonesi, rapì dal Castello Ursino di Catania (1379) la regina Maria d'Aragona, perché sposasse Martino d'Aragona. Da questo fu nominato (1392) gran giustiziere e connestabile di Sicilia e capitano generale della cavalleria siciliana; ma, avendo osato poi ribellarsi, fu privato dei beni (1397) ...
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Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] O. von Bismarck, che fu costretto alle dimissioni (1890). Influenzato dalle idee del socialismo "cristiano", fu favorevole a una più ampia legislazione sul lavoro, ma assunse una linea conservatrice a ...
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Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) di Giorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] dalla corte; dall'attrice Jordan, con la quale convisse in quegli anni, ebbe 10 figli (poi tutti riconosciuti); nel 1818 sposò Adelaide di Sassonia Coburgo-Meiningen. Erede al trono dopo la morte della ...
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Figlio (n. 1538 - m. 1587) di Federico II. Successe al fratello Francesco III nel 1550; dopo aver riavuto col trattato di Cateau-Cambrésis il Monferrato, risolse a suo favore, con l'aiuto spagnolo, la [...] questione di Casale, che difendeva la sua secolare autonomia appoggiandosi al duca Emanuele Filiberto, con una repressione feroce (1569). Nel 1573 ottenne il titolo ducale per il Monferrato. Buon amministratore, ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] di Guglielmo di Borgogna e sorella di Guido, poi papa Callisto II. Costei era stata moglie in prime nozze del conte Umberto II di Savoia dal quale aveva avuto Amedeo e Adelaide: G. era quindi fratello uterino del conte di Savoia Amedeo III e poiché ...
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Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] la tutela della madre Margherita di Navarra. Aderì alla Lega lombarda contro Federico Barbarossa fiancheggiando l'opera di papa Alessandro III. Sconfitto a Carsoli (1176), prese parte alle trattative per la pace di Venezia (1177) e stipulò con l ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, in Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di , La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 615-629; E. Cuozzo, L'unificazione ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] , originario da località in parte soggetta a Guglielmo. In quello stesso tempo fu progettato il Alessandria 1982, doc. 209; II, 2, ibid. 1987, docc. 381, 429, 432, 494, 550; III, ibid. 1992, docc. 75, 80-82, 106, 192, 376, 414, 506, 524; IV, ibid. ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] per qualche tempo, ospite in casa di Guglielmo. L'amicizia andò allora consolidandosi sulla base 184-209; Id., Le familiari, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, pp. 259 s.; III, ibid. 1937, p. 58; IV, a cura di U. Bosco, ibid. 1942, pp. 128 s ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...