LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] sulla famiglia reale francese - inviò due agenti, Guglielmo di Chatenay e Ugo di Celle, con l' 218-222; A.A.L. Da Prato, Figure ed eventi della Toscana fra Impero e Papato, III, Roma 1983, pp. 310-312; Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] - il prevosto di Galgario, il canonico Guglielmo di Calepio e il priore dei predicatori - 5922; D. Calvi, Effemeridi sagro profana di quanto memorabile sia successo in Bergamo..., III, Milano 1677, pp. 141 e 218; V. Coronelli, Synopsis rerum ac ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] fuggire da Avignone insieme con Michele da Cesena e Guglielmo di Ockham, suoi confratelli. S'imbarcarono a Aigues ., Berlin 1885-88, I, pp. 542 ss.; II, pp. 156 ss., 356 ss., 364 ss.; III, pp. 27, 33 ss., 47, 138 ss.; IV, pp. 34, 39 ss., 51 s., 60 ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] attività. Nel 1574, poco dopo la visita del re di Francia Enrico III a Venezia, lasciò la città con denaro preso a prestito e la coscienza verso la Baviera.
A Landshut si presentò al duca Guglielmo V di Baviera, il quale, consigliato dal suo agente ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] . Nella primavera del 1300, quando era ancora vivo Andrea (III), che aveva il sostegno di tutto l'alto clero e redatto da due notai al seguito di G., Giovanni da Pontecorvo e Guglielmo di Sanguinetto, e inviato a Roma (Acta legationis, pp. 115-119 ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] alla Chiesa quella libertà che Napoleone e Guglielmo d'Olanda avevano ad essa negato. Giustificava Wetteren 1958, pp. 26-62; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Firenze 1858, II, p. 486; III, p. 29; J. F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen und per la ricostruzione della biblioteca del cardinale Guglielmo d'Estouteville, in Scrittura, biblioteche e stampa ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] della morte di Guglielmo IV, quando il legittimo successore Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves si Rome-Paris 1924; II, (1597-1598), a cura di A. Louant, ibid. 1932; III, (1599-1606), a cura di A. Louant, ibid. 1942; Documents relatifs à l'admission ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] I Barbarossa. Il G. svolse inoltre una missione in qualità di legato di Guglielmo II nel corso delle trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra Federico I, i Comuni e Alessandro III.
Il G. morì il 1° apr. 1181.
La sua opera di scrittore sta ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] et pontificatu e lo portò a termine dedicandolo al cardinale Guglielmo d'Estouteville; fu questo, da parte sua, un II di Gaspare da Verona e M. C., in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. XVI-XXI; M. Miglio, Una vocazione in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...