SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, San Salvatore di Spoleto, il tardo antico il più antico crocifisso della penisola dopo quello di Guglielmo nella cattedrale di Sarzana. Allo stesso Alberto (v ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] di Chartres, dove il Timeo venne letto e commentato da Guglielmo di Conches (1080 ca.-1154) prima di essere rimpiazzato dallo 1969, pp. 305-355; O. Holl, s.v. Plato, in LCI, III, 1971, coll. 444-445; J.B. Delaney, Giusto de' Menabuoi: Iconography ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] e i miniatori di corte capeggiati dal ferrarese Guglielmo Giraldi interrompevano l'illustrazione della grandiosa Commedia ( , A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, III, 2, 2, New York 1930; III, 6, 1956; III, 7, 1957; IV, 2, 1960; J ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] intorno al 1120-1140, durante l'infanzia dell'ultima discendente di Guglielmo X, Eleonora d'Aquitania - sposa del re di Francia Germain, Bulletin de la Société des Antiquaires de l'Ouest, s. III, 10, 1934-1935, pp. 585-597; id., Quelques remarques ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] in opere quali il Rationale divinorum officiorum di Guglielmo Durando, in cui erano codificati e raccolti tutti con gli stemmi Orsini bene in vista, possibile riferimento a Niccolò III in quanto papa e in quanto senatore. La data più probabile per ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] delle tombe egizie (per es. del faraone Tuthmose III) e spesso accompagnano le immagini della divinità e del all'indomani della battaglia di Hastings, che segnò il trionfo di Guglielmo il Conquistatore. Si può osservare come qui il rapporto fra il ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] e il 1166 e si compone di cinque libri, opera di Guglielmo di Saint-Thierry (fino al 1130), Ernaldo di Bonneval (fino 1987; P. Zerbi, s.v. Bernardo di Chiaravalle, in Bibl.SS, III, 1963, coll. 1-37; P. Zakar, Die Anfänge des Zisterzienserordens, ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] a Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141), a Guglielmo Durando, vescovo di Mende (1285-1296), il t. Bibl.: s.v. Arc, in Viollet-le-Duc, I, 1854, pp. 45-87; s.v. Charpente, ivi, III, 1858, pp. 1-58.; s.v. Crête, ivi, IV, 1859, pp. 392-400; s.v. Dallage, ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] raffigurazione degli a. come agnelli, per analogia con l'Agnus Dei, simbolo di Cristo. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519, I, III, 10) ritenne che tale simbologia fosse legata al martirio degli a., immolati per la fede ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] affermata anche in testi come la lettera del 1140 di Guglielmo di Saint-Thierry ai C. di Mont-dieu, che condannava tra Seicento e Settecento, è il c.d. palazzo di Innocenzo III, il pontefice che aveva favorito l'insediamento a Trisulti dei C.; ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...