Figlia (Arolsen 1858 - Aia 1934) del principe Giorgio di Waldeck-Pyrmont e di Elena di Nassau, sposò (1879) re GuglielmoIII dei Paesi Bassi, alla cui morte (1890) divenne reggente fino alla maggiore età [...] (1898) della figlia Guglielmina ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] è specialista di dipinti di uccelli e animali, mentre i van de Velde, al servizio di Carlo II, Giacomo II e GuglielmoIII, danno l’avvio in Inghilterra alla pittura di paesaggio e al genere delle marine. Le grandi imprese decorative sono affidate ad ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] (1690) liberò l’Inghilterra dalla minaccia giacobita e assicurò il possesso dell’I. a GuglielmoIII d’Orange. La Pace di Limerick, firmata da Guglielmo, che assicurava ai cattolici libertà religiosa e ai ribelli le loro proprietà, non fu rispettata ...
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Poligrafo e romanziere (Londra 1660 circa - ivi 1731). Fu dapprima commerciante, ma le speculazioni sfortunate e la passione per la politica e la letteratura lo condussero al fallimento (1692). Entrato [...] in contatto col governo e col re GuglielmoIII, si dedicò all'attività politica, scrivendo Essay on projects (1698) e The true-born Englishman (1701) e non esitando a farsi informatore segreto. Morto Guglielmo, il De F. fu perseguitato per un libello ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] aspre reazioni contro l'autore e l'avversione di Herder. S. dovette ritirarsi dall'ufficio di predicatore ma rimase consigliere concistoriale e prese ancora parte attiva alle polemiche e ai tentativi di riforma promossi sotto Federico GuglielmoIII. ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] con lo zar Alessandro I: per questo motivo, fu in un primo tempo sottoposto a giudizio e poi prosciolto da Federico GuglielmoIII, che infine gli affidò il comando di un corpo d'armata. Durante la guerra antinapoleonica Y. forzò l'Elba presso ...
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Ammiraglio (Rotterdam 1629 - Amsterdam 1691), figlio di Maarten. Si segnalò nelle campagne del 1652, 1656, 1662. Luogotenente generale (1665) all'inizio della guerra contro gli Inglesi, in seguito a contrasti [...] , ove recò soccorso alla flotta danese contro gli Svedesi. Ammiraglio generale delle Province Unite, ebbe poi (1691) da GuglielmoIII, divenuto anche re d'Inghilterra, il comando della flotta destinata a operare contro la Francia nella guerra della ...
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Titolo (variante del fr. Aumale) posseduto dalla famiglia inglese Keppel; il titolo di conte fu concesso la prima volta nel 1066 a Odo, figlio di Stefano II conte di Champagne. Tra i conti di A. notevole [...] movimento dei baroni contro Giovanni Senza Terra. Primo duca di A. fu George Monck (1608-1670); alla morte di Christopher (1653-1688) il titolo si estinse. Nel 1696-97 il titolo di conte di A. fu conferito da GuglielmoIII ad Arnold Joost van Keppel. ...
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(ingl. Ryswick) Città dei Paesi Bassi (46.458 ab. nel 2009), a SE dell’Aia. Pace di R. Sono compresi sotto questo nome i quattro trattati del 1697 che posero fine alla guerra tra la Francia e gli Stati [...] . La Spagna recuperava i territori perduti in Catalogna e nei Paesi Bassi, la Francia riconobbe come sovrano della Gran Bretagna GuglielmoIII e rinunciò a tutte le conquiste in Lorena. La pace segnò la fine della politica di unità cattolica e di ...
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Scultore (Pyrmont, Hannover, 1805 - Berlino 1882); allievo e seguace di Ch. D. Rauch, al cui indirizzo classicheggiante si mantenne fedele. La sua prima opera monumentale è la statua di Justus Möser per [...] in seguito a Berlino, dove, protetto da Federico Guglielmo IV, ebbe molte commissioni ufficiali: statue colossali di Federico GuglielmoIII, per Stettino (1848) e Berlino (1849); statua equestre di Guglielmo I per il ponte fra Deutz e Colonia (1867 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...