Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] anima della curia generale tenuta nel 1194 a Palermo dall'imperatore, nel corso della quale si decretò l'arresto di GuglielmoIII, succeduto a Tancredi, e di sua madre, la reggente Sibilla, insieme all'esilio dei loro fautori. Sul finire dello stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] le altre confessioni religiose. Da questo punto di vista è esemplare il caso dell’Inghilterra. Già nel 1689 GuglielmoIII promulga l’Atto per esentare dalle pene previste dalla legge i sudditi protestanti di Sua Maestà che professano convinzioni ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] poi divenuta il nucleo del Münzkabinett (gabinetto numismatico) di Berlino. Per questo motivo il re di Prussia, Federico GuglielmoIII, gli concesse una lauta pensione, di cui Sestini poté beneficiare fino alla vittoria di Napoleone Bonaparte a Jena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] in più di una occasione, le vedrà contrapposte alle aspirazioni assolutistiche francesi.
La situazione migliora ulteriormente nel 1689 quando GuglielmoIII d’Orange diviene re d’Inghilterra: il legame tra i due Paesi si fa più stretto e aumentano le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in architettura e nell’arredamento dominano ancora le [...] degli ambienti domestici sono dominati dalle invenzioni di Karl Friedrich Schinkel, architetto al servizio di Federico GuglielmoIII.
La case borghesi del periodo Biedermeier sono distribuite secondo principi funzionali, generalmente costituite da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoria dell’uomo, [...] und sein Mesmerismus; un quarto di secolo più tardi, primario alla Charité di Berlino e protomedico di Federico GuglielmoIII, Hufeland scrive di una Sympathie che in natura connetterebbe fra loro tutte le cose, spiegando anche la singolarissima ...
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Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] orientale rimase un granducato autonomo, la cui corona spettava però al re del Belgio. Ma nel 1890 il re-granduca GuglielmoIII morì senza eredi e poiché nel granducato non era permessa la successione femminile l’unione personale con il Belgio fu ...
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Mather
Dinastia puritana di influenti pastori, predicatori, teologi e prolifici scrittori della colonia del Massachusetts. Richard (1596-1669) vi si trasferì dall’Inghilterra nel 1635 e resse fino alla [...] pastore della Second north church di Boston e rettore dell’Università di Harvard, peroro presso Giacomo II e GuglielmoIII la causa del ripristino di una maggiore autonomia di governo della colonia; scettico sull’esistenza della stregoneria, auspicò ...
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Zelanda Provincia dei Paesi Bassi (1796 km2 con 380.394 ab. nel 2009; capoluogo Middelburg). Confina a N e a E con le prov. dell’Olanda Meridionale e del Brabante Settentrionale e a S con il Belgio; a [...] ottenne le isole occidentali in feudo dal conte fiammingo e si stabilì una specie di condominio, ma nel 1323 il conte GuglielmoIII ottenne che il conte fiammingo Luigi di Nevers rinunciasse ai suoi diritti e da allora il conte di Olanda fu anche ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda GuglielmoIII d'Orange, a cui attribuì la Corona (cd. gloriosa rivoluzione, 1689).
Verso la monarchia costituzionale ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...