Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] a Damasco).
Storia
Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di GuglielmoIIId’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi discendenti. Il partito, molto forte in Scozia e nell ...
Leggi Tutto
Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli Stati Generali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] superiore inviati in soccorso di Vienna assediata dai Turchi. Più tardi (1688) fu nominato capitano generale d'Olanda da GuglielmoIIId'Orange in procinto di recarsi in Inghilterra; difese i Paesi Bassi contro i Francesi nella battaglia di Valcourt ...
Leggi Tutto
Settlement, Act of Legge («atto di disposizione») votata dal Parlamento britannico nel 1701 per fissare i diritti alla successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda, escludendone i membri cattolici della [...] famiglia Stuart. La legge stabilì che se GuglielmoIIId’Orange e la cognata Anna, futura regina, fossero morti senza prole, Secondo i termini dell’Act, estintasi la dinastia Stuart, nel 1714 divenne re d’Inghilterra Giorgio I, elettore di Hannover. ...
Leggi Tutto
Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] . Nel 1689 con il Bill of rights, dopo la fuga di Giacomo II, il potere del Parlamento viene riconosciuto da GuglielmoIIId’Orange non più solo come «privilegio» dei corpi parlamentari ma come «diritto» dei cittadini: il re assume l’impegno di non ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] Carlo II (1660-85) e poi con Giacomo II (1685-88), la 'Gloriosa rivoluzione' del 1688 che portò sul trono GuglielmoIIId'Orange (1689-1702) e la moglie Maria II Stuart, segnando il fallimento definitivo di ogni progetto assolutistico e l'avvento di ...
Leggi Tutto
Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] (1690) liberò l’Inghilterra dalla minaccia giacobita e assicurò il possesso dell’I. a GuglielmoIIId’Orange. La Pace di Limerick, firmata da Guglielmo, che assicurava ai cattolici libertà religiosa e ai ribelli le loro proprietà, non fu rispettata ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] Firenze diretto in Inghilterra, in qualità di inviato straordinario alla corte di GuglielmoIIId'Orange.
Il D. doveva manifestare a Guglielmo, ora riconosciuto unico sovrano dell'Inghilterra, il rispetto e la considerazione granducali e presentargli ...
Leggi Tutto
DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] a Vienna.
Il primo incarico diplomatico documentato è del 1695 a Londra, per compiere atto d'ossequio e di riconoscimento al re GuglielmoIIId'Orange Nassau.
A Londra la Repubblica aveva come proconsole dal 1669 Carlo Ottone, incaricato degli affari ...
Leggi Tutto
rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] vista formale, la maggioranza del Parlamento compì il passo di offrire la corona inglese al marito di Maria, GuglielmoIIId’Orange, capo (statolder) delle Province Unite. Questi, dopo aver accettato l’offerta, anche perché vedeva nel trono inglese ...
Leggi Tutto
Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] di Spagna. Anzi, assai prima che Leopoldo e GuglielmoIIId’Orange stipulassero la Grande Alleanza dell’Aia (7 sett. 1701 Carlo (che aveva assunto fin dal 1705 il nome di Carlo III) entrò a Saragozza. La disfatta totale, diplomatica e militare, della ...
Leggi Tutto
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...