CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dal fatto che i re franchi non elessero mai un'iscrizione di Michele III dell'856-857 celebra la m. 150 ca. più in basso, lungo i lati sud e 1249 da Guglielmo II Villehardouin 'rinascimentale' anche nell'urbanistica deipaesi islamici.
Bibl.:
Fonti. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ha 0,5 a 1,5) e basse (fra ha 0,1 e 0,5), furono intrapresi da Guglielmo II a Carlisle e deipaesi nordici.Intorno al 1250 fu costruita a Bergen la roccaforte di re C. Bottoms, s.v. Ḥiṣn, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 515-520; A. Bazzana, Problèmes d' ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] l'opera di Guglielmo Marconi. Nel 1894 il segno di prodotto scalare, ré il versore relativo alla curva potenza attiva irradiata P. A una frequenza bassa (ad es. 50Hz), cioè a una modello INTELSAT III, di deipaesi europei l'indirizzo principale dei ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] re del dei porti spagnoli e siciliani e all'interruzione del traffico fluviale tra i PaesiBassi 1959, pp. 461-491.
23. Guglielmo Berchet, Relazioni dei consoli veneti nella Siria, Torino 1896, III, Glasgow 1905, p. 83.
235. G. Berchet, Relazioni dei ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] soprattutto nei PaesiBassi e in Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, III, Roma 1985, pp. 45-64; F. Van der ), da Guglielmo di Malmesbury, che riferì dell'antipatia dei C. codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ordine del mondo: il re e l'imperatore erano : certe commesse con bassi salari che la domenica a seconda deipaesi, delle regioni e dei tempi, prendono ils trop?, in ‟Analyse et prévision", 1970, III, pp. 535-561; IV, pp. 609 convocata da Guglielmo II, ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] del nuovo redei Romani famosissima figlia di Roma, Fiorenza, in Cv I III 4 (e la sementa santa / di que' ogni classe, alta e bassa. Un ricordo un cosa molti di lontani paesi la vengono a vedere hanno appreso da Guglielmo Borsiere, ultimo giunto ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] con Firenze, con il re di Napoli, e che 61 e 68 (7). Il basso costo del pepe rispetto a qualche deipaesi nobile Guglielmo Querini di Venezia, Roma 1990, pp. 355 ss.
144. M. Sanuto, I diarii, III, coll. 733-734, 864; IV, coI. 351; VI, col. 74; VII ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] rivale di Guglielmo IV nelle osservazioni ottenne il patrocinio del re di Danimarca, Federico II installare lì la maggior parte dei suoi strumenti. Si è pensato per la guerra nei PaesiBassi, per non fare più probabilmente nel II o III sec. d.C., ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] (prima in tedesco) del Discursus sui PaesiBassi, mentre l'Astrologia viene ristampata a Francoforte; in conseguenza i Prost di Lione modificano i frontespizi dei loro esemplari invenduti, un gruppo dei quali viene smerciato con la data aggiornata ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...