Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] contemporanea, per riscriverla nell'ottica di una storia del Regno, dalla sua caduta nell'anarchia con la morte di GuglielmoII alla sua resurrezione con Federico. Ma è anche quello che indicano Jamsilla come programma di Manfredi e Saba Malaspina ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Studio di Napoli, fu importante uomo di lettere dell'entourage di Federico II, dove si trovò a operare con certezza tra il 1237 e il 1246 con il famoso planctus per la morte di re GuglielmoII di Sicilia, dal titolo Plange planctu (cinquantadue versi ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Adriano IV e Alessandro III e dell'imperatore Federico I Barbarossa. Il G. svolse inoltre una missione in qualità di legato di GuglielmoII nel corso delle trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra Federico I, i Comuni e Alessandro III.
Il G ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] e i sette libri Della storia letteraria del Ducato lucchese (I-II, ibid. 1825-31), frutto delle ricerche di un'intera vita rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico GuglielmoII degli inviati a Vienna G. e C. Lucchesini), ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] componimenti di Primo vere (Bari 1908), di buona fattura classicheggiante carducciana-pascoliana. Seguirono l'ode saffica All'imperatore GuglielmoII per la distruzione del tempio di H. Heine eretto nell'Achilleion di Corfù (Bari 1908), Mare nostro e ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] e di cupa meditazione, alleviata appena dall'impresa dell'Africa (Epyst., II 18).
Nel 1345 Petrarca giunse a Verona, dove rimase per qualche tempo, ospite in casa di Guglielmo. L'amicizia andò allora consolidandosi sulla base della comune passione ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] questa via, a rappresentare il principale avversario delle posizioni ideologiche di Guglielmo.
La data e il luogo di morte di G. sono ignoti s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 390; F.M. Delorme, Fratris Guilelmi de ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , F. Barlow è specialista di dipinti di uccelli e animali, mentre i van de Velde, al servizio di Carlo II, Giacomo II e Guglielmo III, danno l’avvio in Inghilterra alla pittura di paesaggio e al genere delle marine. Le grandi imprese decorative sono ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Angelo Comneno. Conquistata nel 1230 dallo zar bulgaro Giovanni Asjan II, poco dopo passò per la maggior parte ai re serbi della creò un libero Stato albanese, sotto il principato del tedesco Guglielmo di Wied, il quale però si trovò subito contro il ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] si recò alla scuola di Anselmo di Laon. Finalmente, divenuto Guglielmo di Champeaux, nel 1113, vescovo di Châlons-sur-Marne, A Sens nel 1141. A. si appellò al papa Innocenzo II, ma Bernardo lo prevenne facendolo scomunicare. Trascorse l'ultimo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
guglielmino
agg. – Relativo a un personaggio di nome Guglielmo; è riferito soprattutto a Guglielmo II, imperatore di Germania e re di Prussia dal 1888 al 1918, e alla sua epoca: la Germania guglielmina.