GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] Salomone, figlio del "quondam" maestro Guglielmo (Grigioni, Per la storia della pittura 21, 60, 88; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, II, Firenze 1897, pp. 53 s.; E. Calzini, Marco Palmezzano e le sue opere, in Arch. ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] , le benemerenze del defunto nei suoi confronti.
La Vita di Benedetto [II] è il vero monumento del corpus storiografico clusino, e il testo della maturità di Guglielmo. Scritta presumibilmente intorno al 1100 sotto l'abbaziato di Ermengaudo (1095 ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] ridotta e incerta. Probabilmente nel 924 egli intervenne presso Rodolfo II re d'Italia e di Borgogna, a favore del vescovo di Piacenza.
In un diploma di quell'anno un conte Guglielmo viene infatti citato dopo Lamberto, arcivescovo di Milano, e i ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] . era intervenuto per opporsi alla prigionia inflitta da Berengario II, re d'Italia, ad Adelaide, moglie del predecessore e fratello minore di O.; l'arcivescovato di Magonza a Guglielmo suo figlio naturale), O. poté affrontare con le forze riunite ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] sin dall'infanzia, a Bugia presso Algeri, dove il padre (Guglielmo Bonacci; donde il nome Fibonacci, cioè filius Bonaccii) era impiegato di Palermo, alcune tenute alla presenza di Federico II (1225). Particolare importanza il Liber abbaci riveste ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda, lasciò Lione e nel 1253 rientrò definitivamente far risorgere per breve tempo le fortune del padre Federico II. Come canonista, lasciò un Apparatus in quinque libros decretalium ...
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Figlio (Andria 1228 - Lavello 1254) di Federico II e di Iolanda di Brienne; eletto re nel 1237 in luogo del fratello Enrico (VII), deposto dal padre, resse per lui la Germania. Perdutala, per opera dei [...] due antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda, venne in Italia (1251) per prendere possesso e governare il regno di Sicilia, di cui era baiulo il fratellastro Manfredi; ma venuto poco dopo a morte, lasciò allo stesso Manfredi la difficile successione. ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] (1286), ma senza riconoscere le confische compiute da Filippo II a danno dei suoi predecessori; infine le pesanti condizioni . Di tale cattura fu incaricato un influente consigliere del re, Guglielmo di Nogaret, che scese allora in Italia e, con l' ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] III (1540-50) e poi soprattutto del fratello Guglielmo (1550-87), lo stato parve raggiungere il più per la morte (1631) prematura del figlio Carlo, successe il nipote Carlo II (1637-65), e poi Ferdinando Carlo (1665-1708) con il quale anche ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] per occuparsi del ducato di Puglia. Morto (1127) il duca Guglielmo senza eredi, R. avanzò i suoi diritti; fattosi nominare duca Salerno, contro di lui si schierò il papa Onorio II con il principe di Capua Roberto II e altri signori a lui ostili. Ma R. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
guglielmino
agg. – Relativo a un personaggio di nome Guglielmo; è riferito soprattutto a Guglielmo II, imperatore di Germania e re di Prussia dal 1888 al 1918, e alla sua epoca: la Germania guglielmina.